Secondo Aniasa, Associazione nazionale industria dell'autonoleggio e servizi automobilistici, per quanto il loro settore non si sia mai fermato, i numeri fortemente negativi dei primi nove mesi dell’anno, sono stati solo parzialmente stemperati dal terzo trimestre con le aperture agli spostamenti e le settimane tradizionalmente dedicate alle vacanze.
E' stato registrato un calo di fatturato del 53,2% a fronte di -45% dei giorni di noleggio e -60% dei contratti, dato che si spiega proprio in forza della maggiore durata dei noleggi stessi.
La media è, infatti, aumentata da 7 a 9,5 giorni. Così, se il prezzo giornaliero è calato del 14%, quello di ciascun noleggio è aumentato del 17%: una dinamica che ha sostenuto l’estate. Il prezzo giornaliero, di contro, ha scontato l’assenza del turismo estero e il conseguente apporto di prodotti ancillari.
(Per maggiori informazioni: www.aniasa.it)