Secondo il  rapporto di Euromonitor International, Accelerating Travel Innovation after Coronavirus, entro la fine del 2020 si prevede un calo degli arrivi a livello mondiale sono p del 50% . In Europa, in particolare, il 2021 vedrà un forte rimbalzo della crescita del Pil reale del 5% e un aumento del 76% delle entrate in valuta, con il turismo sostenibile che giocherà un ruolo importante nel processo di ripresa.

In Asia Pacifico, invece, la ripresa è prevista nel giro del prossimo triennio, in modo più veloce di quanto avverrà in Europa occidentale, grazie anche a un ecommerce via mobile che rappresenta il 62% di tutte le vendite online della regione Apac. A questo proposito, sottolinea il report, nel 2025 Singapore guiderà le vendite di viaggi online a livello mondiale con una spesa media di 1.200 dollari a persona all’anno.
Nelle Americhe, si prevede che Panama e Argentina registreranno un Cagr (Compound Annual Growth Rate) del 20% nelle entrate nel periodo 2021-2025, davanti agli Stati Uniti con (+12%), con la digitalizzazione che giocherà un ruolo decisivo nel creare un’esperienza di viaggio sicura, tra intelligenza artificiale, automazione, blockchain e Internet of Things (i dati di Euromonitor, a questo proposito, mostrano che il 61% degli operatori statunitensi si aspettano che l’Intelligenza Artificiale abbia un impatto sulla propria attività nei prossimi cinque anni).
Innovazione e tecnologia saranno le due parole chiave anche nei Paesi del Medio Oriente, dove si stanno introducendo nuovi protocolli di salute e igiene. Le moschee in Arabia Saudita, ad esempio, utilizzano la tecnologia Ozone e le telecamere termiche per la disinfezione di massa e la scansione della temperatura. Invece in Africa il potenziale per le smart city (le città connesse “intelligenti”) è elevatissimo in Paesi come il Sudafrica e la Nigeria, con una significativa accelerazione nella creazione di identità digitali e nel lancio del 5G.

( Per maggiori informazioni: www.euromonitor.com)