Secondo uno studio del Ciset sull'andamento del comparto a partire dai dati attualmente disponibili per il primo trimestre dell'anno (gennaio-marzo 2020) si registra una contrazione degli arrivi internazionali del 22% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Le elaborazioni Ciset su dati Banca d'Italia, evidenziano come la spesa dei turisti internazionali sia diminuita del 34,4%, sempre nel primo trimestre 2020, accompagnata da un decremento, sia in termini di arrivi che di presenze, del -34%.
Nel solo mese di marzo (mese che ha coinciso con l'inizio del lockdown in molti paesi), la contrazione registrata è stata pari al 57%.
Lo studio prende in esame anche le immediate prospettive di ripresa del turismo, e per quanto riguarda il Bel Paese si registra la più forte diminuzione di prenotazioni dei passeggeri internazionali per il trimestre giugno-agosto 2020 con un - 87,1%, seguita dalla Francia (-86,5%), e dalla Spagna (-84,5%). Ciononostante, mantiene il maggior numero di prenotazioni attive per l'estate.
Per il secondo semestre dell'anno la domanda domestica si riprenderà prima di quella internazionale e la ripresa più lenta sarà quella dei viaggi a lungo raggio.
(Per maggiori informazioni: www.unive.it)