Proposte concrete che richiedono investimenti e soprattutto strategia: è quel che serve al comparto turistico per rimettere in moto l'economia e ripartire è quanto emerso nel corso del Digital Event “ Italia 2021 - Competenze per riavviare il futuro'- Turismo, il terzo appuntamento della piattaforma di discussione ideata da PwC Italia, tenutosi il 21 luglio scorso.

Il Piano Strategico del Turismo è stato costruito ha dichiarato Dario Franceschini, Ministro per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, in un momento in cui il tema era governare una crescita impetuosa del turismo internazionale in Italia, dunque su una serie di punti che, paradossalmente, si rivelano ancora di attualità, anche se per motivazioni diverse.

Terminata l'emergenza, i turisti internazionali torneranno a crescere allo stesso ritmo importante, dunque occorre farsi trovare pronti. In che modo? Aumentando i punti di attrazione, lavorando su digitalizzazione, interconnesione tra sistema aeroportuale e ferroviario e prolungamento dell'Alta Velocità fino in Sicilia. E sul Bonus Vacanze, dice, "L'hanno già chiesto e ottenuto più di 500mila persone, 15mila dei quali l'hanno già utilizzato portando liquidità alle strutture ricettive.

Per la Presidente di Federturismo  Marina Lalli sono quattro le priorità cruciali trasversali a tutti i settori: sburocratizzazione, perché servono regole certe per investire; fisco, così pesante da renderci poco competitivi; infrastrutture e digitalizzazione".

 (Per maggiori informazioni: www.pwc.com/it/)