La Cina è oggi il primo mercato per spesa turistica con 228 miliardi di euro, con una classe media emergente sempre più interessata a viaggiare e dall’alto potere di acquisto: in Italia i turisti cinesi sono la prima nazionalità del Tax Free Shopping, con il 30% del mercato.

Sono oltre 130 milioni i cinesi che annualmente si recano all'estero per turismo o per lavoro, ma di questi circa il 13% arriva in Europa e solo una piccola parte degli 1,4 milioni che visitano il nostro paese atterra direttamente nel Belpaese.

Oggi al Campidoglio, in un incontro organizzato da Fondazione Italia Cina insieme a Roma Capitale, alla presenza dell’Assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro Carlo Cafarotti, sono stati siglati una serie di protocolli d’intesa con Ctrip tra cui quello di Federturismo, Sea Aeroporti di Milano, Trenitalia, Comune di Roma, Regione Toscana e Umbria.

La nuova “Via della Seta” rappresenta per l’Italia, ma anche per l’Europa, un grande progetto economico in grado di migliorare la connettività al gigante economico asiatico attraverso la costruzione di infrastrutture, ferrovie e porti. L’impegno è che la firma del memorandum sia accompagnata da una strategia di promozione accurata e condivisa con tutto il sistema delle imprese che operano sul mercato.

Entro il 2020 la Cina sarà il Paese con il maggior numero di turisti all'estero e da questi dati è necessario partire se vogliamo fare in modo che offerta e servizi siano rivolti a sviluppare una crescita dei visitatori cinesi nel nostro Paese, a migliorare la loro accoglienza ed esperienza di viaggio e a facilitare gli investimenti cinesi in Europa.

 

Per maggiori informazioni: b.ongaro@federturismo.it