Federturismo Confindustria festeggia oggi all’Ara Pacis il suo 25° anniversario celebrando una delle industrie più importanti per la nostra economia che genera il 14% dell’occupazione totale e più del 10% del PIL nazionale. 
 
Federturismo, nata da un’intuizione dei vertici di Confindustria all’inizio degli anni 90, oggi rappresenta l’intera filiera dell’industria turistica con 23 associazioni di categoria, decine di soci impresa e di territorio e conta più di 9000 imprese associate tra le più grandi ed importanti tra tutti i settori della filiera turistica.
 
"Secondo recenti studi - ha dichiarato il Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani - nei prossimi 10 anni possiamo creare 5 milioni di posti nell'Ue legati al turismo. Questo grazie al raddoppio dei viaggiatori da qui al 2030: da 1,1 a oltre 2 miliardi, sulla spinta di una nuova classe emergente con capacità di spesa, proveniente in larga misura dall'Asia. L'Europa ha tutte le carte in regola per intercettare questa nuova domanda. E’ un’occasione che l'Italia non può lasciarsi sfuggire se vuole dare prospettive alle nuove generazioni e rafforzare altri comparti strategici: trasporti, commercio, alta gamma, cantieristica navale, costruzioni, agroalimentare, industrie culturali e creative. L’eccellenza manifatturiera attrae turismo, così come il turismo favorisce l’industria e l’export. Non solo per moda o enogastronomia, ma anche per auto, audiovisivo, design. "Se riusciremo a lavorare tutti insieme, il raddoppio degli arrivi nei prossimi 10 anni non è un miraggio. Per questo è essenziale una strategia europea che combini, a tutti i livelli, le diverse azioni per valorizzare l’incomparabile patrimonio storico, culturale e creativo che è alla radice della nostra identità comune, ha concluso il Presidente Antonio Tajani,  in occasione delle celebrazioni per il 25esimo anniversario della fondazione di Federturismo".
  
“Momenti come questo - ha evidenziato il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco  Battisti  - sono importanti per sottolineare che il turismo non è una risorsa economica solo per gli addetti ai lavori e che il sostegno alle attività  turistiche non è una prerogativa riservata a pochi, bensì il frutto di un impegno corale. Il primo obiettivo che imprese, associazioni di categoria e istituzioni si devono prefiggere è superare steccati e divisioni per lavorare insieme, con determinazione e puntando sulla qualità.
Lo possiamo fare perché il futuro del Paese appartiene a chi sa e vuole costruirlo. Forti della convinzione che le imprese debbano essere l’apripista dell’innovazione e che una delle chiavi  di volta per sviluppare il turismo siano le tecnologie digitali abbiamo oggi voluto premiare Manet come la miglior startup del turismo che, accelerata da Luiss Enlabs e finanziata da LVenture Group, consente di prenotare gratuitamente  servizi alberghieri e  turistici attraverso uno smartphone destinato agli ospiti delle strutture ricettive e  una web dashboard per gli albergatori. Abbiamo anche voluto premiare con un riconoscimento speciale Alberto Angela per il suo contributo alla diffusione della cultura del territorio, dell’arte e del patrimonio attraverso il programma “Meraviglie”, un modo intelligente di valorizzare ancora di più l’immensa riserva di bellezza in cui viviamo e che promuove il meglio del nostro Paese tra gli italiani e nel mondo. Nel corso dei lavori abbiamo anche presentato tre ricerche dedicate ai tre pilastri della nostra azione: sostenibilità, formazione ed Europa”.
 
“Venticinque anni di Federturismo - ha concluso il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia - sono al tempo stesso uno splendido traguardo e un grande punto di partenza. Il turismo è un’industria che ha due elementi  di attrattività economica importanti: la vendita di beni  e servizi e la capacità di attrarre turisti facendo leva sulla bellezza dell’Italia e  dei suoi prodotti. Cultura e turismo, insieme, sono fattori vincenti per promuovere l’immagine del nostro Paese nel mondo: elementi indispensabili  su cui costruire una sempre più concreta visione di crescita economica e sociale dell’Italia all’interno di un mercato globale”.

DOCUMENTAZIONE:

Roma, 29 maggio 2018