Antonio BARRECA (ad interim)
Responsabile Ufficio per gli Affari Europei
Federturismo Confindustria
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20 ottobre 2007 - La Commissione europea ha pubblicato la nuova Comunicazione dal titolo "Agenda per un turismo europeo piu sostenibile e competitivo"
10 ottobre 2007 - Progetto di Relazione al Parlamento europeo "Una nuova politica comunitaria per il turismo: una partnership più forte per il turismo europeo"
28 novembre - Il Parlamento europeo ha approvato la Relazione Costa " Una nuova politica comunitaria per il turismo: una partnership più forte per il turismo europeo"
La Rappresentanza di Federturismo Confindustria presso l'UE svolge attività di collegamento con le Istituzioni comunitarie (Parlamento europeo, Commissione europea e Consiglio), sostiene e difende gli interessi della filiera associativa di Federturismo e partecipa attivamente ai processi legislativi rilevanti per le imprese e le Associazioni di categoria rappresentate.
Dal 2003 Federturismo Bruxelles rappresenta, a livello europeo, Business Europe (ex UNICE) per le materie riguardanti il turismo. Dal 2006 l'Ufficio si occupa dei rapporti con l'ISO e l'UNI attraverso la partecipazione ai lavori del TC/228 "Tourism and related services" e della Commissione Tecnica "Turismo" istituita presso l'UNI a Milano.
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La Commissione europea ha cominciato ad occuparsi di turismo in maniera sempre più attiva a partire dagli anni '80 in cooperazione con il Consiglio, il Parlamento europeo il Comitato delle Regioni e il Comitato Economico e Sociale Europeo.
Un primo passo della Commissione verso un maggiore coinvolgimento nel settore del turismo venne compiuto con la creazione del "Tourism Advisory Committee" nel 1986, istituito per facilitare lo scambio di informazioni per favorire consultazioni ed una cooperazione costante tra gli Stati membri in materia di turismo.
Il Tourism Advisory Committee, composto dai rappresentanti degli Stati membri, fornisce informazioni alla Commissione europea sulle misure prese a livello nazionale in campo turistico. Esso si riunisce due o tre volte all'anno. Nella sua versione allargata al settore privato vede la partecipazione delle maggiori organizzazioni e associazioni europee del turismo. Federturismo Confindustria è presente come rappresentante di Business Europe (ex UNICE).
L'item della Commissione Europea per il Turismo si è poi manifestato con alcune tappe successive.
La decisione del Consiglio dei Ministri di dichiarare il 1990 "Anno europeo del turismo" fu presa al fine di valorizzare proprio il ruolo del comparto nell'economia europea e per favorire la nascita di nuove politiche in suo favore. Seguirono infatti nel 1992 "l'Action Plan to Assist Tourism" e nel 1995 il Libro Verde sul ruolo dell'UE nel settore del turismo e la proposta della Commissione per un Programma plurieannale di assistenza al turismo europeo dal titolo "Philoxenia 1997-2000". La proposta della Commissione ricevette parere favorevole da parte delle altre Istituzioni. Il Consiglio non riusci a raggiungere l'unanimità e il programma dovette essere ritirato nel 2000.
Dopo la bocciatura di Philoxenia le attività della Commissione a favore del turismo sono state inserite all'interno del capitolo "Tourism and Employment process" e inserite nel calendario di lavoro della Direzione Generale Imprese della Commissione europea.
Il 4-5 novembre 1997 la Commissione europea e la Presidenza Lussemburghese di turno dell'UE hanno organizzato infatti una Conferenza dal titolo "Tourism and Employment" il cui rapporto finale dimostra le potenzialità del settore turistico per la creazione di nuova occupazione in Europa. Al fine di elaborare proposte concrete viene anche istituito un "High Level Group on Tourism and Employment". Questo gruppo di lavoro ha pubblicato nel 1998 un Rapporto dal titolo "European Tourism: new partnerships for jobs". A seguito di questo rapporto la Commissione europea ha pubblicato nel 1999 la Comunicazione dal titolo "Enhancing tourism potential for employment".
Il 21 giugno del 1999 il Consiglio Mercato Interno dell'UE ha adottato delle conclusioni con le quali chiedeva alla Commissione di andare avanti nel lavoro di analisi e studio del turismo a livello comunitario. Per questo scopo furono creati quattro gruppi di lavoro ognuno con il compito di elaborare una diversa politica specifica (scambio e disseminazione di informazioni, formazione, qualità dei prodotti, protezione ambientale). Un quindi gruppo di lavoro venne poi creato per affrontare il tema delle nuove tecnologie.
Nel 2001, sulla base dei lavori dei gruppi di lavoro, la Commissione pubblica una Comunicazione dal titolo "Working togheter for the future of European Tourism" per evidenziare le potenzialità competitive del turismo europeo a favore della crescita e dello sviluppo. La Comunicazione è stata poi approvata, per la prima volta, dal Consiglio dei Ministri dell'UE con una Risoluzione specifica il 21 maggio 2002.
Nel 2003 la Commissione ha pubblicato una seconda Comunicazione dal titolo "Basic Orientation for the sustainability of European Tourism", nella quale getta le basi per la futura politica sul turismo sostenibile.
Nel 2006, sulla base dell'Agenda di Lisbona per un Europa più competitiva, la Commissione ha approvato la Comunicazione dal titolo "A renewed tourism EU policy: toward a stronger parthership for European Tourism" con lo scopo di individuare le azioni per aumentare la competitività dell'industria europea del turismo e di aumentare e migliorare l'occupazione.
Nel 2007 è stata pubblicata la Comunicazione dal titolo "Agenda per un turismo europeo sostenibile e competitivo" con la quale la Commissione intende rilanciare una politica di sostenibilità a lungo termine per tutto il settore. Tale Comunicazione è stata ripresa nelle Conclusioni del Consiglio Competitività del 22 novembre 2007 con le quali il Consiglio spinge la Commissione e gli Stati membri a proseguire nel lavoro per la creazione di una vera e operativa politica comunitaria in materia di turismo.
La Commissione europea ha creato all'interno della Direzione Generale Imprese una specifica Unità sul turismo presso il quale è possibile reperire tutti i documenti e le informazioni in materia di turismo ed Europa.
La Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo ha pubblicato il 1° marzo 2005 un documento dal titolo "Progetto di relazione sulle nuove prospettive e le nuove sfide per un turismo sostenibile" (relatore On. Luis Queiro). Con questo rapporto il Parlamento europeo contribuisce all'elaborazione della politica europea sul turismo sostenibile già avviata dalla Commissione europea.
Il 4 aprile 2005 la Commissione per lo sviluppo del Parlamento europeo ha pubblicato un "Progetto di relazione sul turismo e lo sviluppo" (relatore On. Cornillet) che evidenzia il contributo che il turismo puo' dare in termini di crescita e benessere alle popolazioni dei paesi terzi in via di sviluppo e gli strumenti che possono essere utilizzati a livello europeo.
Il 28 novembre del 2007 la Commissione Trasporti e Turismo del Parlamento europeo ha approvato il Rapporto dell'On. Costa dal titolo "Relazione su una nuova politica comunitaria per il turismo: una partnership più forte per il turismo europeo". Questo documento, a differenza dei precedenti, contiene una serie di misure concrete sulle quali il Parlamento europeo ha competenza diretta come: Diritti dei passeggeri, termalismo, Visti turistici, Classificazione alberghiera, statistiche nel turismo, sistemi di gestione della qualità, accessibilità e sostenibilità nel turismo, promozione della destinazione Europa. Approvato in sessione plenaria a Strasburgo nella sessione di dicembre 2007 questa Risoluzione costituisce un importante cambio di rotta del Parlamento europeo in materia di turismo in quanto punta ad occuparsi direttamente degli aspetti sui quali si puo' concretamente agire in via legislativa.
A partire dal 2000 le Istituzioni comunitarie hanno rinnovato la loro azione nel settore del turismo con una serie di Comunicazioni con cui si dà inizio alla definizione di una vera e propria politica europea sul turismo. Il primo segnale di questo nuovo approccio é rappresentato dalla Comunicazione " pdf Un approccio di cooperazione per il futuro del turismo europeo (229 KB) " del 13 novembre 2001, che ha tratteggiato la futura azione comunitaria.
Il 21 novembre del 2003, mettendo al centro il tema della sostenibilità, la Commissione ha pubblicato la seconda Comunicazione dedicata all’ " pdf Orientamento di base per la sostenibilità del turismo europeo (268 KB) " delineando i percorsi per rendere il turismo più vicino alle esigenze di salvaguardia delle specificità locali e delle risorse locali.
Nel corso del 2005 la Commissione ha fatto il punto sulla costruzione di una politica europea del turismo.
Il 17 marzo del 2006 ha pubblicato la Comunicazione "
pdf
Rinnovare la politica per il turismo: una partnership più forte per il turismo europeo
(157 KB)
", con la quale si rafforza la collaborazione tra gli Stati membri nell'elaborazione delle strategie nazionali sul turismo.
Nel 2006 la Commissione ha istituito il TSG (Tourism Sustainability Group), formato da esperti del turismo di livello europeo e con l'incarico di preparare un Rapporto sul Turismo sostenibile.
Sulla base delle pdf Conclusioni del TSG (460 KB) del 20 febbraio 2007 la Commissione ha elaborato la Comunicazione " pdf Agenda per un turismo europeo sostenibile e competitivo (152 KB) " pubblicata il 19 ottobre 2007. In essa vengono elencate le azioni concrete e le raccomandazioni per gli Stati membri nel campo della sostenibilità e della competitività.
La Commissione nel marzo 2010 ha, poi, realizzato la comunicazione intitolata “Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”. In questo atto è presentata la strategia che consentirà all'Unione europea (UE) di raggiungere una crescita intelligente, sostenibile, ed inclusiva, volta a promuovere l'occupazione, la coesione sociale e territoriale. Inoltre la Commissione propone una serie di obiettivi da raggiungere entro il 2020 tra cui portare al 75% il tasso di occupazione delle persone di età compresa tra 20 e 64 anni; investire il 3% del prodotto interno lordo (PIL) in ricerca e sviluppo,ecc.
Nell’aprile 2010, invece, nel corso di un incontro informale dei ministri tenutosi nella capitale spagnola, è stata approvata la dichiarazione di Madrid “Verso un modello di turismo socialmente responsabile”. Con essa i ministri presenti, si sono impegnati allo sviluppo di una politica del turismo a livello comunitario secondo il principio di sussidiarietà, nonché a dare il proprio sostegno alla promozione di un turismo etico e responsabile, che rispetti la sostenibilità sociale, ambientale, culturale ed economica. Inoltre, essi hanno proposto un approccio centrato sulla conoscenza e sull’innovazione nel settore turistico, in particolar modo attraverso l’uso di nuove tecnologie, reti e scambio di buone pratiche
Nel giugno 2010, è stata presentata la Comunicazione della Commissione intitolata “L'Europa, prima destinazione turistica mondiale – un nuovo quadro politico per il turismo europeo”. Tale carta risulta in linea con le nuove priorità dell’Unione europea (UE) stabilite nella strategia «Europa 2020» e interviene affinché l’Europa possa mantenere il primato di principale destinazione turistica mondiale. Con questo scopo la Commissione propone un nuovo quadro di azioni coordinate in materia di turismo a livello di UE che rafforzino la competitività e la capacità di crescita sostenibile del turismo europeo.
Il 27 settembre 2011 è stata approvata la Risoluzione del Parlamento europeo – per opera dell’ On. Fidanza - sull'Europa, prima destinazione turistica mondiale – un nuovo quadro politico per il turismo europeo. Il testo approvato, infatti, elegge il turismo a strumento principe per il rafforzamento, la difesa e la promozione dell’immagine del nostro continente nel mondo, ed individua differenti priorità sulle quali é necessario concentrarsi al fine di implementare l’attuale risorsa turistica Europea.