Nonostante un gran numero di italiani quest’anno abbia anticipato le ferie a luglio e il mese di settembre, a giudicare dalle prenotazioni, non sia più il fanalino di coda della stagione, è dal prossimo fine settimana che - dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Gianfranco Battisti - si assisterà al grande esodo estivo quando saranno più di 13 milioni i vacanzieri in movimento sulle strade, nelle stazioni e negli aeroporti del nostro Paese.
La scelta ricade innanzitutto sul Mediterraneo: l’ Italia, con una preferenza per il Sud, Sardegna, Puglia e Sicilia, ma anche le isole spagnole e greche con una permanenza media di 10 giorni, la montagna e le città d’arte che ritrovano in modo significativo i flussi nazionali oltre a quelli stranieri sempre in crescita. Anche le prenotazioni alberghiere nelle città d’arte, secondo il dato di Confindustria Alberghi, registrano un incremento medio degli stranieri del 2% che dimostra la vivacità del settore e la capacità di intercettare fette di mercato sempre più ampie.
Si assisterà ad un grande movimento anche nelle stazioni dove Trenitalia prevede che quest’estate sui treni di media e lunga percorrenza saranno 26 milioni i passeggeri (circa il 2% in più rispetto all’estate 2016) diretti nelle città d’arte (Roma, Firenze, Venezia e Napoli), ma anche verso la Riviera Romagnola, la Puglia e il Trentino Alto Adige.
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