L'uscita della Gran Bretagna dall'Ue rischia di avere ripercussioni assai più larghe dell’impatto specifico legato alla clientela britannica, dichiara il Presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio.
L’innesco della crisi finanziaria che ha colpito le Borse mondiali, bruciando ricchezza e senso di prospettiva a breve termine fa della Brexit un’ incognita molto più vasta, con impatti globali sul mercato del turismo.
Certamente la propensione al viaggio oltre confine della clientela britannica - che conta attualmente per il nostro Paese circa 12 milioni di presenze - sarà pesantemente toccata dall’evoluzione del cambio in corso, in particolare per quelle nella fascia di spesa medio - bassa.
Tuttavia è proprio il possibile effetto domino sui mercati internazionali a lasciare con il fiato sospeso per potenziali ricadute complessive.
Roma, 27 giugno 2016
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