Periodo dal 22 al 28 novembre 2025

In questo numero:

A. FISCO

A.1. NORME
A.1.1. Transizione 5.0 e Industria 4.0 e impianti fotovoltaici: modifiche
A.1.2. Aiuti Covid e riporto perdite fiscali: emendamento Legge di Bilancio 2026
A.1.3. Legge di Bilancio 2026: cessione di azioni proprie e stock options
A.1.4. Professionisti – regime agevolato per impatriati soggetto a “de minimis”

A.2. PRASSI
A.2.1. Regime opzionale pensione estera: redditi da liquidazione società estera
A.2.2. Bonus edilizi: cambiamento di utilizzo in caso di opzione errata
A.2.3. Consolidato fiscale: remissione in bonis - chiarimenti
A.2.4. Piloti non residenti in Italia: tassazione lavoro dipendente
A.2.5. Previdenza complementare: riscatto anticipato tassato in Italia
A.2.6. Credito d’imposta per la prima casa: un anno per il nuovo acquisto
A.2.7. Collegamento POS-registratori telematici: esonero le associazioni

A.3. GIURISPRUDENZA
A.3.1. Decreto MEF 24/11/2025: processo tributario da remoto

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
Nulla da segnalare

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Database fiscale per integrare prassi, interpelli e sentenze tributarie

B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Collegio Sindacale: pubblicati i modelli di verbale
B.2. Imprese familiari non quotate – codice di autodisciplina

C. VARIE
Nulla da segnalare

D. SCADENZE
D.1. Credito d’imposta materiali riciclati: domande dall’1 dicembre 2025
D.2. IMU 2025: seconda rata di acconto entro il 16/12/2025

Documento chiuso alle ore 12.00 del 28 novembre 2025

Notizie per il settore turismo:
Nulla da segnalare

In evidenza:
Transizione 5.0 e Industria 4.0 e impianti fotovoltaici: modifiche (A.1.1)
Aiuti Covid e riporto perdite fiscali: emendamento Legge di Bilancio 2026 (A.1.2)
Imprese familiari non quotate – codice di autodisciplina (B.2)


A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Transizione 5.0 e Industria 4.0 e impianti fotovoltaici: modifiche
Il DL 175/2025 prevede alcune disposizioni che riguardano il Piano Transizione 5.0 e la produzione di energia da fonti rinnovabili, per il sostegno alla trasformazione digitale ed energetica delle imprese. In particolare, viene fissato al 27 novembre 2025 il termine di chiusura della presentazione delle comunicazioni valide per l’accesso al credito d’imposta Transizione 5.0, con la possibilità di integrazione entro il 6 dicembre 2025, su richiesta del GSE, in caso di informazioni incomplete.
Inoltre, il decreto stabilisce il divieto di cumulo dell’agevolazione con il credito d’imposta Industria 4.0 sugli stessi beni (art. 1 comma 2 DL 175/2025). Da ultimo, l’art. 2 del decreto introduce diverse modifiche per l’individuazione delle aree idonee a ospitare impianti da fonti rinnovabili.
(DL 21/11/2025 n. 175 su GU n. 271 del 21/11/2025 e “Il Sole 24 Ore” del 26/11/2025, pag. 36)

A.1.2. Aiuti Covid e riporto perdite fiscali: emendamento Legge di Bilancio 2026
Un emendamento alla Legge di Bilancio 2026 propone una norma interpretativa per evitare che i contributi Covid vengano considerati proventi esenti e, come tali, da assoggettare alle limitazioni nel riporto delle perdite fiscali di periodo (art. 84, comma 1, terzo periodo TUIR). Tale modifica, se approvata dal Parlamento, dovrebbe di fatto annullare le verifiche fiscali in corso e gli schemi d’atto già emanati.
(“Il Sole 24 Ore” del 25/11/2025, pag. 6)

A.1.3. Legge di Bilancio 2026: cessione di azioni proprie e stock options
La tassazione del margine sulla cessione di azioni proprie può coinvolgere le stock options e le stock grant destinate ai dipendenti.
(“Il Sole 24 Ore” del 26/11/2025, pag. 38)

A.1.4. Professionisti – regime agevolato per impatriati soggetto a “de minimis”
La detassazione per i lavoratori autonomi impatriati (art. 5 del D.Lgs. 209/2023) è soggetta ai limiti degli aiuti “de minimis” previsti dalla normativa UE. Il beneficio non può superare il massimale di € 300 mila in tre anni (prima € 200 mila in tre anni), considerando tutte le agevolazioni ricevute.
(Question time n. 5-04717 commissione Finanze e “Il Sole 24 Ore” del 26/11/2025, pag. 36)

A.2. PRASSI

A.2.1. Regime opzionale pensione estera: redditi da liquidazione società estera
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che un cittadino fiscalmente residente in Francia che dal 2025 percepisce redditi di pensione estera e dal 2026 si trasferirà in Italia in un comune del Mezzogiorno, esercitando l’opzione per l’imposta sostitutiva al 7% riconosciuta ai titolari di pensione estera (art. 24­ter, co. 1, del TUIR), potrà beneficiare del regime di favore anche per i redditi che percepirà a seguito della liquidazione della sua partecipazione nella società estera.
(Risposta n. 292 del 21/11/2025 e “Il Sole 24 Ore” del 22/11/2025, pag. 26)

A.2.2. Bonus edilizi: cambiamento di utilizzo in caso di opzione errata
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, nel caso in cui la comunicazione dell’opzione dello sconto in fattura sia stata compilata in modo errato e non corretta entro i termini di legge, la scelta diventa definitiva e non può più essere modificata. Pertanto, se è stata indicata la cessione del credito invece dello sconto in fattura, l’opzione resta quella della cessione a soggetti qualificati (banche, intermediari finanziari o imprese di assicurazione) con compensazione in dieci rate annuali.
(Risposta n. 295 del 24/11/2025 e “Il Sole 24 Ore” del 25/11/2025, pag. 45)

A.2.3. Consolidato fiscale: remissione in bonis - chiarimenti
L’Agenzia delle Entrate specifica che nel consolidato fiscale, se la società consolidata versa separatamente anche il secondo acconto dopo la dichiarazione, non è ammessa la remissione in bonis per il consolidato fiscale, in quanto l’opzione non è confermata da un comportamento concludente. La remissione in bonis è invece possibile per le società neocostituite che, come comportamento concludente, hanno iscritto proventi da consolidato sulla perdita fiscale del primo esercizio.
(Risposte n. 293 e 294 del 24/11/2025 e “Il Sole 24 Ore” del 25/11/2025, pag. 45)

A.2.4. Piloti non residenti in Italia: tassazione lavoro dipendente
L’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti sulla tassazione dei redditi da lavoro dipendente prodotti in Italia da parte di piloti non residenti fiscalmente in Italia. Nello specifico, i redditi derivanti da voli interni sono integralmente imponibili in Italia, mentre per i voli internazionali è tassabile solo la quota riferita alle ore di lavoro nello spazio aereo italiano. La risposta fornisce inoltre indicazioni sull’agevolazione per i lavoratori impatriati e sugli obblighi del sostituto d’imposta, ricordando che la mancata applicazione delle ritenute comporta una sanzione pari al 20% dell’importo non trattenuto (art. 14 D.Lgs. 471/1997).
(Consulenza giuridica n. 15 del 25/11/2025 e “Il Sole 24 Ore” del 26/11/2025, pag. 38)

A.2.5. Previdenza complementare: riscatto anticipato tassato in Italia
Il riscatto anticipato della previdenza complementare erogata da un fondo italiano a un cittadino italiano, non ancora in età pensionabile, e residente a Singapore, non può essere considerato reddito da pensione ai fini della Convenzione tra i due Paesi, ma reddito da lavoro subordinato tassabile in Italia. L’eventuale doppia imposizione va gestita con il meccanismo del credito d’imposta.
(Risposta n. 296 del 26/11/2025 e “Il Sole 24 Ore” del 27/11/2025, pag. 38)

A.2.6. Credito d’imposta per la prima casa: un anno per il nuovo acquisto
L’Agenzia delle Entrate chiarisce che, ai fini dell’agevolazione “prima casa”, il raddoppio a due anni dei termini per l’alienazione della casa pre-posseduta introdotto dalla Legge di Bilancio 2025 (art. 1, co. 116, L. 207/2024) non è applicabile alla disciplina del credito d’imposta (art. 7, L. 448/1998). Pertanto, il credito d’imposta spetta a chi, dopo aver venduto una “prima casa” acquistata con agevolazioni, ne compra un’altra entro un anno dall’alienazione.
(Risposta n. 297 del 26/11/2025 e “Il Sole 24 Ore” del 27/11/2025, pag. 39)

A.2.7. Collegamento POS-registratori telematici: esonero le associazioni
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che dall’1 gennaio 2026 l’obbligo di collegamento tra POS e registratore telematico, non si applica ai corrispettivi trasmessi alla SIAE da parte di associazioni senza scopo di lucro, esonerate ai sensi dell’art. 74-quater del DPR 633/72.
(Risposta n. 298 del 27/11/2025 e “Il Sole 24 Ore” del 28/11/2025, pag. 44)

A.3. GIURISPRUDENZA

A.3.1. Decreto MEF 24/11/2025: processo tributario da remoto
Il Decreto MEF del 24 novembre 2025 ha definito le regole tecnico-operative sulle udienze a distanza, da applicare ai processi instaurati davanti alle Corti di giustizia tributaria di primo e di secondo grado. Le udienze da remoto si svolgeranno tramite la piattaforma Microsoft Teams e i dispositivi utilizzati dovranno rispettare le caratteristiche tecniche e di sicurezza pubblicate dal Dipartimento della giustizia tributaria.
(DM 24/11/2025 su GU n. 275 del 26/11/2025 e “Il Sole 24 Ore” del 28/11/2025, pag. 41)

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
Nulla da segnalare

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Database fiscale per integrare prassi, interpelli e sentenze tributarie
L’Agenzia delle Entrate e Sogei stanno sviluppando una banca dati per fornire risposte fiscali rapide, integrando prassi, interpelli e sentenze tributarie. Il sistema, basato su un motore di ricerca che gestirà oltre 230 mila articoli normativi, punta a ridurre le richieste di interpello e migliorare i controlli preventivi.
(“Il Sole 24 Ore” del 26/11/2025, pag. 2)

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Collegio Sindacale: pubblicati i modelli di verbale
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ha pubblicato i modelli di verbale per il Collegio Sindacale delle società non quotate. L’obiettivo è garantire tracciabilità, completezza e uniformità delle attività di vigilanza, incluse operazioni straordinarie e gestione della crisi d’impresa. Particolare attenzione alla continuità aziendale e agli obblighi di segnalazione per prevenire rischi e tutelare la governance.
(Documento CNDCEC del 24/11/2025 e “Il Sole 24 Ore” del 25/11/2025, pag. 47)

B.2. Imprese familiari non quotate – codice di autodisciplina
Assonime ha pubblicato il proprio Position Paper sul codice di autodisciplina delle imprese familiari non quotate che ha l’obiettivo di sostenere e accompagnare le famiglie imprenditoriali nell’implementazione di un modello di organizzazione e controllo funzionale alla gestione responsabile dell’impresa, e conseguentemente alla sua capacità di crescere e prosperare attraverso le generazioni, esaltando i benefici della proprietà familiare e contenendone i limiti.
(Position Paper del 17/11/2025 su www.assonime.it)

C. VARIE
Nulla da segnalare

D. SCADENZE

D.1. Credito d’imposta materiali riciclati: domande dall’1 dicembre 2025
Dall’1 dicembre 2025 le imprese potranno richiedere il credito d’imposta per le spese sostenute nel 2024 per l’acquisto di prodotti realizzati con plastica riciclata derivante da imballaggi o per l’acquisto di imballaggi biodegradabili, compostabili o a loro volta prodotti da scarti riciclati di alluminio, carta e vetro.
(art. 1, co. 686 e ss., L. 29/12/2022 n. 197)

D.2. IMU 2025: seconda rata di acconto entro il 16/12/2025
Entro il 16 dicembre 2025 va versata la seconda rata dell’IMU 2025, a saldo dell'imposta dovuta per l'intero anno e a conguaglio sulla base delle aliquote risultanti dal prospetto delle aliquote.
(art. 1, co. 739 – 783, L. 27/12/2019 n. 160)