Con la presentazione oggi del Fondo Nazionale del Turismo si aggiunge un ulteriore tassello alle misure poste in atto a favore del mondo alberghiero.
Molto bene la nascita del Fondo Nazionale del Turismo presentato oggi in conferenza stampa dai vertici di Cassa Depositi e Prestiti e alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini.
Uno strumento quello della valorizzazione degli asset immobiliari, che si affianca alle altre iniziative di CDP a sostegno del settore sulle grandi direttrici di formazione, innovazione e consolidamento degli operatori. Un quadro in cui si potrebbero inserire anche strumenti di equity come bond e basket bond, analogamente a quanto già avvenuto per altri settori.
L’attenzione del Gruppo CDP conferma, ancora una volta, la valenza e l’importanza dell’hotellerie per l’economia dell’intero Paese, in un momento così difficile in cui le nostre aziende soffrono incredibilmente gli effetti negativi della crisi.
Un segno di forte attenzione quello dimostrato dal Gruppo CDP che evidenzia, ancora una volta, la valenza e l’importanza dell’hotellerie per l’economia dell’intero Paese – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vicepresidente di Confindustria Alberghi.
Oltre all’attenzione già rivolta al comparto sul fronte della formazione, dell’innovazione e del consolidamento delle attività di gestione degli operatori, apprezziamo le novità introdotte dal Fondo che garantisce al patrimonio immobiliare alberghiero di rimanere un bene italiano. Come apprezziamo la possibilità di prevedere il diritto di riacquisto nei confronti dei precedenti proprietari promuovendo altresì il reinvestimento dei proventi della vendita nell’attività di gestione, un fattore questo utile all’occupazione e alla possibilità di offrire standard qualitativi più elevati e in linea con i nostri competitor.
Come giustamente sottolineato dal Ministro Franceschini, “ora è importante sostenere ed aiutare le aziende ad attraversare il deserto”.
L’offerta alberghiera italiana ha l’innato vantaggio di godere di un fattore unico grazie al forte carattere identitario riconosciuto e ricercato dai turisti di tutto il mondo. Un elemento questo che ci contraddistingue e che certamente va preservato e potenziato, in questa fase di fermo, con attività mirate di riqualificazione. L’iniziativa, proposta dal Gruppo CDP, apre le porte ad una serie di nuove ed ulteriori opportunità per il settore che, nell’immediato, mentre si lotta per la sopravvivenza, ha la possibilità di intraprendere un percorso virtuoso che, ad emergenza rientrata, darà la possibilità di impreziosire il panorama variegato dell’offerta dove alberghi storici e iconici potranno diventare attrattori strategici per il turismo internazionali sempre desideroso di visitare l’Italia – procede la Vice Presidente Colaiacovo.
Quello di oggi è un altro tassello importante per il settore alberghiero, resta però la preoccupazione per il protrarsi della crisi che chiede un potenziamento delle misure a supporto del settore – conclude la Colaiacovo.