Molti gli italiani in viaggio ma non tutti scelgono l’albergo
“Le feste pasquali e i ponti di primavera, che tradizionalmente aprono la stagione delle vacanze, ci mandano segnali positivi ma sono molti i viaggiatori che trascorrono un periodo di villeggiatura presso le seconde case o ospiti di parenti e amici. Il settore alberghiero parte bene ma, mai con il pienone, eccezion fatta per Matera sold out” – dichiara Carmela Colaiacovo, Vicepresidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
La nomina a Capitale europea della cultura è stata un’opportunità che la città ha saputo cogliere, così come è emerso dall’indagine di Confindustria Alberghi che rileva per il settore un Tasso di Occupazione delle Camere superiore al 90% per il super ponte. Segno questo che evidenzia l’importanza dei grandi eventi sul territorio come è anche confermato da Venezia che, per i ponti di primavera e grazie all’apertura della 58° Esposizione Internazionale d’arte, vedrà un’occupazione superiore all’80%.
Roma e Firenze si confermano con un dato medio rispettivamente del 75% e del 70% mentre Milano e Torino con un TOC al 50-55%.
Sempre rilevante la componente internazionale che vale mediamente per il 65% delle prenotazioni.
Ma, con la Pasqua alta e i ponti del 1° maggio, gli alberghi stagionali inaugurano l’apertura nelle località balneari con un’occupazione al 55% nonostante le incertezze metereologiche. Per tali destinazioni la clientela è nazionale – addirittura per il ponte del primo maggio si arriva a superare l’80% delle prenotazioni – con un potenziale possibile incremento dovuto alla tendenza, sempre più frequente, di ricorrere alle prenotazioni last second.