Dalla graduatoria delle imprese ammesse al Tax Credit Riqualificazione 2018, pubblicata sul sito della DG Turismo del Mibact, risulta che su 2350 domande inviate per il riconoscimento dell’agevolazione fiscale, sulle spese sostenute nel 2017, solo 864 sono state quelle ammesse per esaurimento dello stanziamento, che seppur aumentato a 60 milioni di euro, è ancora largamente insufficiente a soddisfare le richieste.
L’elevata domanda di riconoscimento dell’agevolazione fiscale conferma, secondo quanto dichiarato dal Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi Giorgio Palmucci, quanto sia appetibile nei confronti degli operatori, che stanno investendo notevolmente nell’ammodernamento delle proprie strutture. Lo evidenzia il tempo in cui viene esaurito lo stanziamento, dai 53 secondi della tornata di domanda del 2015, ai 6 attuali, con un numero crescente di istanze non ammesse. Già in passato, quando la misura era specifica per il comparto alberghiero, il plafond a disposizione si è sempre dimostrato insufficiente a soddisfare le richieste, e l’aver esteso l’agevolazione fiscale anche agli agriturismi, senza aver adeguatamente incrementato le risorse, ci ha lasciato amareggiati.
Il prossimo anno lo stanziamento salirà a 120 milioni ma dovremo confrontarci anche con le domande presentate dagli stabilimenti termali, che dal 2018 rientrano tra i beneficiari dell’agevolazione.
(Per maggiori informazioni: www.alberghiconfindustrria.it)