Primo check di primavera
Rispetto a quanto riportato dalle recenti analisi di tutto il settore turistico Associazione Italiana Confindustria Alberghi ha effettuato un primo check che fotografa l’hotellerie italiana.
A ridosso della Pasqua, che per molti sarà il banco di prova della stagione estiva, emerge un risultato che desta alcuni timori.
Dai risultati della survey condotta dall’Associazione su un campione di aziende del settore emerge che, dopo un periodo di crescita, trainati dalla clientela straniera e dalla recente ripresa del mercato nazionale, si osserva un rallentamento del trend positivo. Per il 50% dei rispondenti il dato sulle prenotazioni si conferma allineato a quello dello scorso anno, mentre il 35% dichiara addirittura una flessione della domanda tra l’1% e il 3%.
“Il calendario diverso rispetto allo scorso anno, condizioni metereologiche incerte e il probabile orientamento della domanda turistica verso altre tipologie di alloggio possono essere i motivi di un tale cambiamento di rotta – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Confindustria Alberghi. Ciò che è certo è che va capita al più presto la causa di questi risultati considerandoli un campanello di allarme da non trascurare. Osserveremo con particolare attenzione le prossime festività di primavera – 25 aprile e 1° maggio – per cercare di capire se si è trattato o meno di un fenomeno isolato.
Nulla possiamo fare per il calendario delle feste e il clima ma sul così detto fenomeno sommerso dell’accoglienza, ci auguriamo che il prossimo Governo intervenga.”