Molto bene la nascita oggi di Confindustria per la Montagna, un’iniziativa del sistema per lo sviluppo e la crescita delle “terre alte”.
Tanti i temi, tra cui il turismo, su cui si sono confrontati operatori, associazioni e università.
“È una iniziativa molto importante – dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – che arriva proprio quando si sta parlando di candidatura italiana alle olimpiadi invernali 2026. Un obiettivo cui l’Italia puo concorrere con forza ed orgoglio, potendo contare su molte candidature importanti tra cui quella emersa in queste ore, di Cortina. Un’occasione di sviluppo non solo per il turismo, che il nostro paese deve cogliere.”
Valeria Ghezzi Presidente di ANEF vede Confindustria per la Montagna una chiave di sviluppo strategica per il settore turistico dove gli impianti di risalita sono al centro di una filiera di eccellenze della meccanica affiancati dagli alberghi che rendono possibile un servizio di accoglienza di qualità.
“Per Matteo Zoppas, Presidente di Confindustria Veneto - L’appuntamento di oggi ha un grande valore, per il territorio e per tutto il nostro sistema confindustriale. Inauguriamo l’avvio di una strategia macroregionale che rappresenta un passo importante e il segno tangibile di una coesione nel sistema anche su temi specifici come la montagna, un tema che merita una rinnovata attenzione.
Lo sviluppo della montagna deve diventare un tema prioritario nell’agenda politica nazionale perché è un fattore decisivo per la coesione territoriale, nonché per la competitività di tutto il sistema economico del Paese.
Compito di Confindustria è rappresentare chi produce, chi fa impresa: mettere insieme allora chi opera in aree disagiate con evidenti problemi di costi è un obiettivo fondamentale per rispondere ad una nostra vocazione specifica. Guardo con piacere a quanto sta accadendo qui nel bellunese con la preparazione dei prossimi Campionati del Mondo di Sci Alpino di Cortina 2021. I grandi eventi sono volano di sviluppo per tutto il territorio e rappresentano una straordinaria occasione per catalizzare energie e nuove idee anche di impresa.
Anche la candidatura veneta per le Olimpiadi invernali 2026 è perciò un’occasione assolutamente da non perdere!”