La notizia dell’aumento del limite del contante è un segnale importante per le nostre strutture che in questo periodo si sono dovute confrontare con la difficoltà di far capire a turisti internazionali, abituati ad un ampio utilizzo dei contanti, un limite che non aveva eguali in altri paesi.
“Pur capendo le motivazioni di fondo che all’epoca avevano spinto il Governo ad un intervento così drastico, come operatori di un settore fortemente caratterizzato da clientela internazionale, abbiamo molto sofferto i limiti imposti – dichiara Giorgio Palmucci Presidente AICA - . Anche la deroga accordata agli alberghi, presenta delle complessità applicative che è molto difficile far capire ad un turista che arriva da molto lontano, tanto più che nulla di simile è previsto in alcuno dei paesi nostri concorrenti. La scelta di elevare a 3000 euro la soglia per l’utilizzo del contante è certamente un’opportunità per aumentare la competitività delle nostre imprese in un momento strategico come quello che stiamo vivendo in questi mesi caratterizzati, finalmente, dal segno positivo”.
E' una misura di buon senso, dichiara Federturismo Confindustria, anche per tutta il resto della filiera del turismo che vive di clienti sempre più spesso attirati dal made in Italy e dal meglio della nostra manifattura a cui occorre garantire massima libertà di acquisto all'interno di un quadro di controlli più severo verso chi invece approfitta delle "maglie larghe" per evadere il fisco a danno di tutti i contribuenti e delle imprese oneste. Ci auguriamo quindi che tale misura da tempo attesa venga accompagnata da più stringenti strumenti di lotta all'evasione per favorire quella parte sana del Paese che vive di turismo e di turisti.
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