CARLA DEMARIA, PRESIDENTE UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA: "RISPETTIAMO IL LAVORO DELLA MAGISTRATURA AMMINISTRATIVA, UNICA TITOLATA A GIUDICARE SULLA LEGITTIMITÀ DELLA DELIBERA DELL'AUTORITÀ DI SISTEMA DEL MAR LIGURE OCCIDENTALE E SULLA COERENZA CON GLI INVESTIMENTI PUBBLICI E LA DESTINAZIONE DELL'USO DELL'AREA"
Negli ultimi giorni un comitato di cittadini e diverse espressioni del territorio e della politica sono intervenuti pubblicamente sul dibattito, ampiamente ripreso anche dalla stampa, sulla nuova Darsena turistica di Genova, che investimenti pubblici nel 2004 avevano destinato alle attività turistico-nautiche e al Salone Nautico e, oggi, assegnata prevalentemente a quelle di riparazioni navali di Amico & Co.
Carla Demaria, presidente di UCINA Confindustria Nautica, ripetutamente sollecitata a commentare, preferisce chiudere l’argomento con poche parole: “rispettiamo il lavoro della magistratura amministrativa e rimaniamo in attesa della sentenza che sarà emessa il prossimo 27 marzo dal Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria. Il TAR, infatti, è allo stato l’unica autorità titolata a giudicare sulla legittimità o meno della delibera del 31 luglio 2018 e sulla procedura con la quale l’Autorità di Sistema del Mar Ligure Occidentale ha frammentato la concessione del Salone Nautico assegnandone il 60% alla società Amico & Co, per 20 anni e il restante 40% al Salone Nautico per 4 anni”.
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