Si inaugura il 31 marzo la ‘Mostra storica di Birra Peroni e della Nazionale Italiana di Calcio’, in una sala dello stabilimento Birra Peroni di Bari. Al termine della mostra partirà l’allestimento del Museo Birra Peroni di Bari, una occasione di valorizzazione della tradizione di Birra Peroni sul territorio, in prosecuzione con l’esperienza ormai decennale dell’Archivio Storico e Museo Birra Peroni di Roma.



Il 31 marzo 2009 viene inaugurata la Mostra storica di Birra Peroni e della Nazionale Italiana di Calcio presso lo stabilimento Birra Peroni di Bari. La mostra, e il successivo Museo permanente, vogliono sottolineare il legame affettivo instauratosi tra la cittadinanza di Bari e la Birra Peroni in oltre 80 anni di presenza dell’Azienda in città. Un rapporto che ha fatto riflettere sul valore della tradizione ed ha indotto Birra Peroni ad investire ancora in cultura e comunicazione.

La mostra storica di Birra Peroni e della Nazionale Italiana di Calcio – sponsorizzata da Peroni dal 2003 ad oggi – associa la narrazione della storia aziendale attraverso oggetti, immagini e testi a cura dell’Archivio Storico Birra Peroni di Roma alla storia della Nazionale italiana di calcio, rappresentata da cimeli e immagini provenienti dal Museo del Calcio di Coverciano.

La mostra sarà aperta al pubblico in due weekend di apertura straordinaria della fabbrica (4 e 5,11,12 e 13 aprile), per poi lasciare il posto al Museo Birra Peroni di Bari, una esposizione permanente in corso di progettazione, che racconterà la storia aziendale attraverso la lente d’ingrandimento della storia locale. Macchinari e attrezzi di lavoro, confezioni e materiali pubblicitari accompagneranno il visitatore in una galleria ricca di immagini, tratte dall’Archivio Storico aziendale, riguardanti la storia della Birra Peroni in Puglia.

La mostra è visitabile presso lo stabilimento Birra Peroni di Bari, su appuntamento, telefonando al Numero Verde 800-913-789 o scrivendo a mostraperoni@misterperoni.it. L’ingresso è gratuito.

Birra Peroni a Bari: dal 1924 con amore

Per la Società Birra Peroni, nata nel 1846 a Vigevano e operativa dal 1864 a Roma, la crescita industriale e commerciale in Puglia fu uno degli assi strategici della politica aziendale del Novecento. Dopo aver consolidato il mercato romano e laziale, l’Azienda scelse il Centro-Sud della penisola italiana come terreno privilegiato di conquista, vista la presenza di poche e piccole aziende concorrenti – a fronte dell’elevata concentrazione di fabbriche e capitali nelle regioni settentrionali.  Bari, in particolare, per la sua collocazione geografica, si candidava a diventare l’avamposto Peroni tra l’Europa e il Medioriente. Nel 1915 fu avviata l’attività di un deposito Birra Peroni in città e nel 1923 fu acquistato un immobile nella periferia barese, dove ubicare la seconda fabbrica di Birra Peroni in Italia. Nel luglio del 1924 la nuova fabbrica Birra Peroni di Bari fu inaugurata con la presenza delle autorità locali.

Il rapporto della Birra Peroni con la città e la regione fu subito intenso. La quota di mercato detenuta da Peroni aumentava a balzi di giorno in giorno, grazie alla presenza del marchio o dell’Azienda in tutti gli eventi di aggregazione sociale come feste, fiere, sagre: la Fiera del Levante, il Maggio di Bari, la benedizione delle macchine nel giorno di San Nicola patrono di Bari, i concorsi locali di bellezza, la sagra del polpo, le gare sportive locali. Quanto all’esportazione, da Bari partivano le navi cariche di birra dirette verso l’Albania, Rodi e le isole del Peloponneso. Dopo la seconda guerra mondiale, tra il 1946 e i primi anni Cinquanta venne ridisegnata la strategia di rilancio dell’attività aziendale, fondata sulla riorganizzazione delle rete commerciale e su un programma di crescita industriale che prevedeva l’acquisizione di altre fabbriche e l’ammodernamento delle unità produttive esistenti. Dopo la nuova fabbrica di Napoli, fu la volta di Bari, dove il nuovo stabilimento, realizzato su progetto dello Studio Harley-Ellington & Day di Detroit, fu operativo per l’intero ciclo produttivo nel luglio 1963. Con ampliamenti successivi, previsti da un preciso piano industriale, la nuova fabbrica Peroni di Bari raggiunse una capacità produttiva di un milione di ettolitri. Negli anni successivi all’inaugurazione, lo stabilimento barese servì quattro centri di imbottigliamento e 150 ditte concessionarie dislocate in Puglia, Abruzzo, Basilicata, Molise e Calabria. La popolarità del marchio Peroni nell’Italia meridionale ebbe una impennata, trasformandolo in fenomeno sociale e di costume. 

I continui investimenti e le energie profuse hanno rinnovato e rinfocolato il legame tra Birra Peroni e la città di Bari, un legame che si traduce immancabilmente in occupazione, sviluppo e coesione con il territorio.

A cura dell’Archivio Storico Birra Peroni