Assotravel (Associazione Nazionale delle agenzie di viaggio e turismo aderente a Confindustria) manifestala propria opposizione alla proposta di defiscalizzazione dell'ecommerce prevista dall'agenda fiscale firmata dai Ministri competenti ( http://www.corrierecomunicazioni.it/pa-digitale/14310_agenda-digitale-ecco-il-documento-della-cabina-di-regia.htm)

Un provvedimento che se realmente tradotto in pratica creerebbe una disparità tra operatori on line e operatori tradizionali di sicuro rilievo anticostituzionale e questo non solo nel settore turistico ma in tutti i settori produttivi e nel commercio. Per quel che riguarda il settore delle agenzie di viaggio questo è già apertamente e da tempo in crisi: circa 11mila agenzie di viaggio per per 30.000 addetti già ora arrivano a stento a fine mese e non si vede come possano massicciamente trasferirsi on line se il provvedimento fosse realmente adottato.

L'elaborazione dell'agenda digitale è infatti l'ennesimo frutto di un'analisi accademica che non tiene conto della realtà del mercato e delle sue regole: che siano i consumatori a scegliere così come oggi il 30% del mercato sceglie le agenzie tradizionali.

Da parte di Assotravel non c'è alcun atteggiamento luddista, anzi da tempo l'Associazione spinge attraverso le occasioni di formazione in campo digitale e il supporto al finanziamento dell'informatizzazione delle imprese proprio verso internet e l'ecommerce e sta attivamente sostenendo la partecipazione delle imprese alla prossima edizione dello SMAU di Roma, ma un processo non può essere accelerato nè reso "totale" da parte da un provvedimento del Governo che crea un'aperta disparità tra operatori dello stesso settore a seconda se operino o meno on line.

(Per ulteriori informazioni: 335.8427612)