Oggi, 14 ottobre 2010, presso il centro fieristico di Rimini, in occasione dell’edizione 2010 dell’evento fieristico SUN, Assobalneari Italia Federturismo Confindustria, CNA Balneatori e OASI Confartigianato hanno tenuto un’Assemblea nazionale congiunta, dal titolo “ll nuovo sistema demaniale marittimo dal 2016: rinnovo, durata e nuovi criteri per l’assegnazione delle concessioni demaniali”.

Relatori alla conferenza: il Presidente di Assobalneari Italia Renato Papagni, il Presidente di CNA Balneatori Cristiano Tomei e il Presidente di OASI Giorgio Mussoni. Ospiti delle tre associazioni di categoria, l’On.le Sergio Pizzolante, in rappresentanza del Ministro per gli Affari Regionali On.le Raffaele Fitto, e l’Assessore al Turismo e al Commercio della Regione Emilia Romagna Maurizio Melucci.

Il convegno è stata l’’occasione per presentare il documento stilato dai Presidenti Nazionali, i cui contenuti fondamentali sono riportati nel manifesto allegato, contenente proposta di modalità e criteri in base ai quali andare, dal 1° gennaio 2016, a rilasciare e /o rinnovare le concessioni demaniali marittime.

Dichiara il Presidente di OASI Confartigianato Giorgio Mussoni: “Il documento che siamo in procinto di sottoscrivere con Assobalneari e CNA è il frutto del lavoro degli ultimi dieci mesi e ritengo sia assolutamente garante delle esigenze di tutte le imprese su demanio marittimo, dalle piccole alle grandi. Certo, non abbiamo oggi la certezza assoluta che la nostra proposta verrà accolta, per questo dobbiamo continuare a vigilare sui fatti in maniera assolutamente ferrea e puntuale. La credibilità e il buon senso di quanto proponiamo oggi al Governo, però, ci fanno pensare di aver imboccato la strada giusta.

Dichiara il Presidente di Assobalneari Italia Federturismo Confindustria: “Il sistema delle grandi imprese è riuscito oggi a trovare una straordinaria mediazione con quello delle piccole realtà aziendali. Sono ottimista, pertanto, riguardo al raggiungimento di un obiettivo oggi prioritario per tutti gli operatori balneari: far sì che il documento che oggi Confindustria presenta con Confartigianato e OASI riceva il benestare anche dal SIB Confcommercio e dalla FIBA Confesercenti.”

Dichiara il Presidente di CNA Balneatori Cristiano Tomei: “Quella che condividiamo oggi con Assobalneari e OASI è una proposta concreta, un piano di lavoro assolutamente operativo in grado di dare certezze agli operatori balneari, da una parte, e chiudere l’infrazione europea tutt’oggi aperta. Dopo tutto il grande lavoro di mediazione svolto, ci aspettiamo che il Governo dia agli imprenditori risposte certe e solerti.”

Dichiara il Parlamentare On.le Sergio Pizzolante: “Agli operatori balneari oggi riuniti a Rimini desidero portare il saluto dei Ministri Fitto e Brambilla. Il turismo italiano del mare è un’eccellenza del nostro Paese e, in quanto tale, lo dobbiamo difendere in ambito europeo. La risposta del Governo all’infrazione, quindi, deve essere forte e risoluta. Oggi abbiamo la necessità di individuare criteri che siano garanti delle imprese e delle professionalità acquisite, ma che al tempo stesso siano di soddisfazione per l’Europa al fine di evitare il rischio di una nuova procedura d’infrazione. In tal senso, il Ministro Fitto punta ad avere, già nell’ambito di questo mese di ottobre, dagli operatori balneari una proposta unitaria di criteri in base ai quali definire il nuovo sistema di rilascio delle concessioni demaniali marittimi. Auspico, quindi, il coinvolgimento sui punti declinati oggi anche dei concessionari aderenti a Confcommercio e Confesercenti.”

Dichiara l’Assessore al Turismo Regione Emilia Romagna Maurizio Melucci: “Sono assolutamente convinto che i balneari siano operatori turistici strategici. Ecco perché il tema del Demanio è all’attenzione prioritaria della Conferenza Stato Regioni che lo ha inserito nel documento in discussione domani a Cernobbio in occasione della V Giornata Nazionale del Turismo promossa dal Ministro Michela Brambilla. Sono fermamente convinto, alla luce della lettura del documento, che quella presentata da Assobalneari, CNA e OASI sia un’ottima piattaforma alla quale il Governo potrà affidarsi per redarre la futura Legge Quadro sulla gestione del demanio marittimo.”

A latere del convegno (svoltosi in un Auditorium Neri stracolmo di operatori), il Presidente della FIBA Confesercenti Vincenzo Lardinelli ha dichiarato che già dalla settimana prossima prenderà attentamente visione del documento proposto da Assobalneari Italia, CNA Balneatori e OASI, riservandosi di inviare ai colleghi Presidenti una nota inerente la possibilità per la FIBA di porre sul documento anche la propria firma.

Nell’arco della settimana prossima il documento proposto da Assobalenari Italia, CNA Balneatori e OASI sarà oggetto di ulteriori approfondimenti per essere poi presentato quanto prima al Ministro per gli Affari Regionali Fitto.

 

Rimini, 14 ottobre 2010

 

IL MANIFESTO DI ASSOBALNEARI ITALIA CNA BALNEATORI E OASI

 

Quello attuale è un momento storico per il sistema balneare italiano.

Nell’ambito dei prossimi cinque anni la gestione del demanio marittimo cambierà volto per mettere a regime, dal 1° gennaio 2016, nuove modalità di rilascio e rinnovo dei titoli concessori, più in linea con il diritto di libertà di stabilimento sancito dall’Unione Europea nella sua Direttiva Servizi.

In vista, quindi, delle profonde trasformazioni che tutto il sistema subirà e, con esso, gioco forza, anche i principi di funzionamento delle aziende balneari, Assobalneari Italia- Federturismo Confindustria, CNA Balneatori e OASI Confartigianato hanno deciso di convergere su un documento da portare all’attenzione del Ministro per gli Affari Regionali On.le Raffaele Fitto, contenente proposte di criteri di rinnovo delle concessioni demaniali marittime.

Siamo fermamente convinti che le istanze rappresentate nel documento siano in grado di rispondere a tre esigenze fondamentali:

• chiudere al più presto la procedura d’infrazione n. 2008/4908 notificata al Governo Italiano in data 11.02.2009, con successiva messa in mora complementare del 5.05.2010;

• dare alle imprese balneari opportunità di investimenti per il futuro, con relativa garanzia concessoria di lungo periodo;

• garantire e difendere le peculiarità di quel sistema di balneazione “made in Italy” che ha fatto la storia turistica e culturale del nostro Paese in tutto il mondo.

Questi tre obiettivi riteniamo siano percorribili attraverso l’adozione di alcuni criteri. Tra tutti:

o costituzione di un “albo” dei soggetti abilitati a gestire sistemi turistici balneari, la cui chiave d’accesso è rappresentata o dall’essere concessionario alla data del 31.12.2015 o dal possesso di specifici requisiti morali e professionali;

o a fronte della abrogazione del diritto di insistenza, applicare una serie di regole a garanzia di chi ha da sempre svolto un’attività balneare, prevedendo anche la definizione di una soglia di entità del canone demaniale, al di sotto della quale far decadere l’obbligo dell’evidenza pubblica;

o obbligo, da parte del concessionario subentrante, di corrispondere al collega uscente, il valore commerciale dell’azienda, previo riconoscimento della stima industriale dell’azienda stessa, comprensiva del valore commerciale di tutte le strutture leggere e le attrezzature impiegate nell’impresa balneare oggetto di acquisizione;

o obbligo di assunzione di tutta la forza lavoro impiegata nell’azienda;

o riconoscimento di un punteggio a tutte le imprese del Demanio Marittimo che: decidono di dar vita a forme di aggregazione consortile e cooperativistiche; hanno fatto percorsi di formazione al proprio interno; contribuiscono fattivamente alla promozione turistica del contesto in cui operano; propongono interventi in tema di recupero ambientale, utilizzo di materiali eco compatibili, sfruttamento delle rinnovabili.

 

La necessità di dare alle imprese balneari certezza di operato, attraverso un’adeguata valorizzazione degli investimenti sulle strutture e il riconoscimento della professionalità acquisita- punti cardine della nostra proposta-, riveste priorità assoluta.

Pertanto, nel documento congiunto, Assobalneari Italia, CNA Balneatori e OASI suggeriscono con forza l’opportunità di estendere a trenta anni la durata temporale delle concessioni demaniali marittime, attualmente definita fino ad un massimo di anni venti.

Ferma, comunque, restando la possibilità, ad oggi, di avanzare richiesta, entro il termine del 31 dicembre 2015, di ampliamento ventennale delle concessioni- in ragione del programma di investimenti proposto- così come previsto dalla Legge n.25/2010 di conversione del Decreto Legge n.194/2009 (Milleproroghe) e confermato dalla Circolare Prot. M_TRA/PORTI/6105 emessa dal Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti in data 6 maggio 2010.

Attraverso le misure individuate dal documento sottoscritto tra Assobalneari Italia, CNA Balneatori e OASI Confartigianato, Assobalneari Italia Federturismo Confindustria ritiene di presentare una proposta credibile, rispettosa del diritto comunitario e garante della migliore evoluzione imprenditoriale delle Aziende Balneari e delle specificità di quello straordinario prodotto turistico che esse offrono.

 

Rimini, 14 ottobre 2010