Compensare le perdite di fatturato patite dalle imprese di trasporto turistico e di linea commerciale a corto e lungo raggio a causa dell’emergenza per il Covid-19: questa la richiesta del Presidente di ANAV/Confindustria, Giuseppe Vinella, che lancia l’allarme sul rischio default per molte imprese del settore.



“Da oltre due mesi ormai, a causa dell’emergenza per il Covid-19 e dei conseguenti provvedimenti di limitazione della mobilità delle persone – denuncia il Presidente di ANAV, Giuseppe Vinella – , la domanda di servizi di trasporto turistico e di linea commerciali, a corto come a lungo raggio, è praticamente azzerata, le imprese sono completamente ferme e già ora la conta dei danni evidenzia perdite enormi, destinate ad aumentare ancora nei prossimi mesi. La ripresa non è, infatti, dietro l’angolo ed anche il prossimo avvio della cd. “Fase 2” non consentirà alle nostre imprese di lasciarsi alle spalle una crisi tra le più devastanti di sempre”.

Nel settore operano circa 5mila imprese di dimensione medio-piccola che, con quasi 29mila addetti e 27mila autobus, negli anni pre-crisi realizzavano un fatturato di oltre 2,6mld di euro l’anno. Secondo Vinella “se non saranno adottate misure economiche a sostegno delle imprese, rapide e proporzionate alla gravità della situazione, molti operatori, una volta cessata l’emergenza, non saranno più in grado di risollevarsi e di riprendere l’attività. Il settore dei trasporti è inciso da rilevanti costi fissi, che continuano a gravare sulle imprese, senza che gli investimenti effettuati negli anni scorsi, anche ricorrendo all’indebitamento, trovino alcuna remunerazione nel fatturato che è oggi praticamente azzerato”.
Vinella prosegue sottolineando, quindi, che “ANAV ha chiesto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli un intervento urgente finalizzato all’adozione di misure per il ristoro dei danni economici subiti e attesi dalle imprese di trasporto turistico e di linea commerciale che tengano conto dei costi fissi che ancora incidono sui bilanci aziendali e del protrarsi della crisi del settore almeno sino al fine anno”.

Il Presidente di ANAV, nell’apprezzare la disponibilità al dialogo sempre manifestata dal Ministro De Micheli, sottolinea la necessità di fare in fretta per salvare le imprese e di confidare che le misure auspicate possano trovare spazio nel prossimo provvedimento, già annunciato, a sostegno delle imprese colpite dalla crisi per il Covid-19.