Il fenomeno crociera non rallenta e dopo un 2024 che aveva rappresentato l’anno del consolidamento della ripresa post Covid anche il 2025 procede con performance positive.
Secondo le proiezioni di Risposte Turismo (da un’elaborazione su dati Clia 2024) nel 2028 i crocieristi a livello globale saranno 40,8 mln con una variazione del 14,3% sul 2024. I posti letto invece, passeranno dagli attuali 677mila ai 745mila con un incremento del 10%.
Se nel 2024 erano stati 14,1 mln i movimenti passeggeri (imbarchi, sbarchi e transiti) nei porti italiani, si stima (sulla base delle attuali prenotazioni) che entro la fine del 2025 raggiungeranno quota 14,8 mln (+4%). Questo sarà il risultato di più fattori concomitanti tra cui l’affidabilità in chiave di appeal della destinazione Italia, l’instabilità che sta investendo purtroppo altre aree e poi, un Mediterraneo che cresce molto bene e si afferma sempre di più nello scacchiere mondiale. L’evoluzione degli scenari internazionali potrebbe condizionare i risultati finali ma è prematuro, al momento, ipotizzare se in termini positivi o negativi. Il possibile nuovo aumento dell’inflazione o l’indebolimento del dollaro nei confronti dell’euro potrebbero influire negativamente sui consumi leisure, come le vacanze in crociera, di un bacino di domanda come quello statunitense. È opportuno però evidenziare come tale segmento di domanda, seppur rilevante su scala globale perché pari alla metà dei crocieristi mondiali, pesi sugli itinerari mediterranei in modo minore.
Anche altri mercati, incluso quello italiano, potrebbero caratterizzarsi per una propensione all’attesa nella scelta della vacanza, sperando in più certe condizioni socioeconomiche. La forza del prodotto e gli investimenti commerciali effettuati dalle compagnie sapranno compensare comunque eventuali imprevisti, secondo quanto discusso al Seatrade Cruise Global dove le compagnie crocieristiche hanno mostrato performance superiori alle attese con revisioni al rialzo delle prospettive per il 2025.
Stando ai numeri presentati, sull’Italia è previsto nel 2025 un incremento delle toccate nave che raggiungeranno quota 5482, +6,76% rispetto al 2024, con ben 179 unità che solcheranno le acque in rappresentanza di 57 compagnie di navigazione.
I porti italiani interessati dal traffico crocieristico saranno 74: primato ancora a Civitavecchia che raggiungerà i 3,53 mln di passeggeri, seguita da Napoli con 1,9 mln e Genova con 1,7 mln.
Ci saranno alcune novità nelle prime dieci posizioni: Palermo, Livorno, Messina, Savona, La Spezia, Venezia e Cagliari.
Sul podio delle Regioni spicca il Lazio con 3,54 mln di passeggeri, il 24% del totale, seguito dalla Liguria con 3,36 mln (23% del totale), dalla Campania con 2,05 mln (14%), dalla Sicilia con 2,03 mln (14%), dalla Toscana con 0,97. Nel 2026 si stima che nel settore crociere l’Italia supererà i 15 milioni di passeggeri.
(Per maggiori informazioni: https://www.risposteturismo.it/; https://cruising.org/; https://www.seatradecruiseevents.com/global/en/home.html)