Oggi sono le recensioni online a fare davvero la differenza secondo l’edizione primaverile del Travel Experience Trend Tracker di GetYourGuide.

L’ultimo rapporto della piattaforma ha analizzato milioni di recensioni inviate dagli utenti, mettendo in evidenza quanto siano determinanti nel guidare le scelte dei consumatori e le performance del settore.
Secondo il report, 9 utenti su 10 consultano le recensioni prima di prenotare. In particolare, il 91% dei consumatori tra i 18 e i 34 anni dichiara di fidarsi delle recensioni quanto delle raccomandazioni personali “passaparola”, segno di una crescente dipendenza da questi contenuti per decidere dove e come viaggiare. L’impatto è notevole: un’attività ha il 40% di probabilità in più di essere prenotata se la sua valutazione media passa da tre a quattro stelle. Inoltre, un’esperienza con almeno 15 recensioni riceve in media dieci volte più prenotazioni rispetto a una senza feedback. Gli utenti italiani, in particolare, prestano sempre più attenzione non solo al numero di stelle, ma anche al contenuto dei commenti.
Il feedback dei viaggiatori è molto più di una valutazione: è un’esperienza vissuta, uno strumento prezioso per migliorare e un’opportunità per raccontare la qualità e l’identità delle esperienze italiane.
Lo studio evidenzia anche alcune interessanti differenze culturali: i viaggiatori francesi e spagnoli sono più sensibili alle barriere linguistiche, mentre gli americani si lamentano più spesso di problemi organizzativi. Ma ciò che accomuna i turisti di tutto il mondo è il senso del valore: non cercano il prezzo più basso, ma esperienze che giustifichino l’investimento. Un fattore che influisce negativamente in modo trasversale è l’affollamento, in particolare nei musei: oltre il 40% degli adulti statunitensi evita le mete eccessivamente affollate.

(Per maggiori informazioni:https://www.getyourguide.it/)