Secondo un’indagine realizzata dall’Udicon (Unione per la Difesa dei Consumatori) un italiano su quattro approfitterà dei ponti di primavera per fare un viaggio, soprattutto i giovani, in prevalenza per andare in grandi città o approfittare della primavera per un primo approccio col mare (i 35-54enni) ma anche per visitare i piccoli borghi, opzione che seduce soprattutto i ragazzi.
Preferita la Sicilia, seguita a pari merito da Toscana e Campania. La vacanza sarà nella maggior parte dei casi di 2-4 giorni, ancora più lunga per i giovanissimi. Un italiano su 10, tra coloro che non faranno un viaggio, approfitteranno dell’occasione per tornare dai parenti (una sorta di mini-vacanza low cost), soprattutto verso Puglia, Emilia-Romagna, Lombardia.
Colpisce il dato sull’aumento di interesse per i piccoli borghi, in particolare tra i giovani (22%), un segnale di come le nuove generazioni stiano riscoprendo un turismo più culturale, autentico e sostenibile. Guardando oltre il ponte, il 42% degli italiani ha già programmato una vacanza estiva, ma il 38% non partirà, con un 20% ancora incerto. Anche qui il peso economico della vacanza gioca un ruolo chiave: il 55% indica il prezzo come il principale fattore di scelta o rinuncia. Questo significa che per molti, la vacanza resta un privilegio e non una libera scelta.
(Per maggiori informazioni:https://www.udicon.org/)