Saranno 16 milioni gli italiani che andranno in vacanza tra Natale e Capodanno scegliendo di rimanere in gran parte entro i confini nazionali. Ma il nostro Paese conquisterà anche gli stranieri, in particolare americani e francesi che visiteranno le città d’arte (Roma e Firenze innanzitutto) e le nostre splendide località montane dove, soprattutto in Valle d’Aosta e in Trentino Alto Adige, si prevede un vero boom di presenze (+2% ) grazie anche ai numerosi e comodi collegamenti ferroviari.
Esprimiamo il nostro disappunto per l’introduzione di un ennesimo balzello fiscale a carico dell’industria del turismo, dichiara la vice Presidente vicario di Federturismo Confindustria Marina Lalli. Il recente emendamento al decreto fiscale che introduce la possibilità per un numero indefinito di comuni di portare la tassa di soggiorno fino a un massimo di 10 € rappresenta un dannoso modo di procrastinare la soluzione dei problemi.
Posizionare la vacanza italiana come asset culturale intangibile del Paese valorizzandone l’iconografia, l’estetica, il design e l’immaginario: questo l’obiettivo dell’Archivio della Vacanza Italiana, progetto promosso da Federturismo Confindustria e Artix con la curatela di Marco Panella.