La modifica varata il 13 ottobre dalla Commissione europea che proroga ed amplia il quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato è un passaggio fondamentale per la sopravvivenza delle nostre imprese. Da tempo avevamo segnalato il problema che il tetto a 800.000 € degli aiuti di Stato stava creando per gran parte degli operatori del settore turistico e in particolare del mondo alberghiero.

Il limite così fissato rischiava di bloccare per tantissime aziende l’efficacia di gran parte delle misure già varate in questi mesi a supporto del comparto. L’intervento della Commissione permette a tutte le aziende che nel periodo considerato hanno subito un calo del fatturato almeno del 30% - elemento questo purtroppo certo nel settore alberghiero - di poter ricevere aiuti a copertura dei costi fissi pari al 70%-90%, a seconda della dimensione aziendale,  fino ad un massimo di 3 milioni di euro per impresa.

Le crescenti preoccupazioni e difficoltà in capo alle aziende dovute al protrarsi della crisi hanno aumentato le necessità degli aiuti di Stato.

La decisione della commissione permette di superare una criticità che metteva a rischio la sopravvivenza stessa non solo delle imprese più grandi ma anche di quelle realtà medie e piccole se caratterizzate dalla gestione in affitto dell’immobile.

In un momento così drammatico la notizia arrivata ieri da Bruxelles è una boccata di ossigeno per le tante imprese che in questi mesi avevano già raggiunto o stavano per raggiungere il limite degli 800.000 euro. Questo ci aveva spinto già a luglio a scrivere al Governo segnalando il problema che si stava profilando all’orizzonte con il perdurare della crisi.

La decisione della Commissione risponde a questa esigenza. Abbiamo davanti ancora mesi molto difficili e sarà necessario potenziare e prorogare ulteriormente le misure di sostegno per garantire la sopravvivenza al nostro settore. Ora questo è possibile – dichiara Maria Carmela Colaiacovo, Vice Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

 (Per maggiori informazioni: www.alberghiconfindustria.it)