Per il 92% degli italiani, l'emergenza Covid-19 incide sulle scelte turistiche. Il 40% viaggera' meno in assoluto, il 31% si sente piu' protetto in auto, il 27% viaggera' all'interno della propria regione, il 24% anche fuori regione. Alla domanda  “Cosa fa sentire sicuri i turisti” il  35% risponde  la mascherina, il 20% tavoli e posti all'aperto,  il 74%  il turismo sostenibile perché considerato piu' sano e sicuro. Sono questi alcuni dati illustrati nel X Rapporto "Gli italiani, il turismo sostenibile e l'ecoturismo" presentato il 24 settembre a Roma e promosso per celebrare la 41° Giornata Mondiale del Turismo organizzato da Fondazione UniVerde, Touring Club Italiano e Noto Sondaggi con la main partership di Cobat.

Dagli interventi di tutti i partecipanti è emersa l’esigenza di  fare in modo che l'Italia diventi sempre piu' un paese dal turismo sostenibile e sicuro. Dobbiamo costruire una economia circolare -  ha affermato Alfonso Pecoraro Scanio, Presidente della Fondazione UniVerde - e il turismo nel nostro Paese non puo' non occuparsi della qualita' dell'ambiente. Il turismo sostenibile in Italia e' sempre piu' importante e rilevante,  e' un turismo sicuro che ha una attenzione ai quantitativi, alle distanze, alla qualita' dell'aria e possiamo allargare questa capacita'. Oggi siamo tra i paesi piu' sicuri al mondo tra i grandi", afferma Francesco Boccia, Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, sottolineando come il turismo sostenibile debba diventare un punto fermo nell'idea di sviluppo di turismo, di racconto di una integrazione anche di culture diverse e "il Recovery Fund servira' anche a questo. Sapevamo e abbiamo avuto la certezza che se avessimo riaperto in sicurezza gli italiani sarebbero stati i viaggiatori del nostro Paese. Presente anche la Sindaca di Roma, Virginia Raggi, che ha parlato della necessita' di ripartire e ridisegnare le strategie del turismo. Dobbiamo ripartire con una  visione diversa, puntare su un turismo di qualita' e un turismo sicuro. Per questo abbiamo pensato a un bollino Roma Safe Tourism che certifichi il rispetto delle procedure per certificare le strutture ricettive e i luoghi pubblici. Roma ha avuto una ottima tenuta nei mesi del lockdown e vogliamo continuare a mantenere questo standard, Roma deve trainare il settore del turismo e vogliamo dimostrare che e' una citta' che rispetta le regole. Se fino a ieri la scelta di una vacanza era legata alla variabile prezzo - ha evidenziato il  Presidente dell’Enit, Giorgio Palmucci - oggi e' legata alla variabile sicurezza e noi dobbiamo essere in grado di  garantirla. Occorre mettere la sostenibilita' davvero al centro. Abbiamo 55 siti Unesco, siamo al primo posto insieme alla Cina, e il 60% di questi siti sono in comuni che hanno meno di 50mila abitanti, l'effetto Covid ha obbligato anche noi italiani a scoprire piu' l'Italia e il 97% degli italiani che sono partiti sono rimasti in Italia. E' importante quindi la promozione. La crisi epidemiologica  ha dimostrato , ha sottolineato la Presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli, che il modello di sviluppo turistico e sostenibile pre-Covid non è più ripetibile. Ci ha offerto l’opportunità per ridisegnare il turismo con maggiore attenzione a sostenibilità, autenticità, riscoperta del locale, per ricostruire il turismo in modo sicuro, equo e rispettoso del clima. Il  turismo del prossimo futuro deve mettere al centro il turista e la qualità della sua esperienza ma anche, e sempre più, la sua sicurezza. E’ un turismo di prossimità, legato ai cammini, alle visite dei borghi, alla cultura, alle tipicità enogastronomiche, alla  mobilità dolce e sostenibile.  Un turismo sicuramente attento alla sostenibilità ambientale e sociale.

(Per maggiori informazioni:www.fondazioneuniverde.it)