Non si arresta l’attrattività dell’Italia: infatti è in aumento per il periodo estivo 2019 rispetto al 2018 e il 48,5% degli operatori che vendono l’Italia nel mondo. Si tratta del 45,0% dei t.o. europei e il 50,9% di quelli oltreoceano, secondo l'Agenzia ENIT. 
Anche gli arrivi aeroportuali internazionali puntano in alto: il trimestre estivo chiude con un complessivo +3,0% in Italia rispetto allo setesso periodo del 2018, superando Spagna (+1,5%) e Francia (+0,4%). In pole position la Cina che guadagna il +27,6% e gli Usa con un +5,8%. In crescita anche Russia (+3,7%) e Spagna (+2,1%).


Tra le città d’arte, Roma è la principale destinazione degli arrivi internazionali aeroportuali con una quota parte sul totale pari al 46,3%. Seguono Milano, Venezia, Napoli e Firenze. Gli aeroporti limitrofi alle località balneari maggiormente interessati dai flussi dall’estero sono Catania, Bari, Olbia e Palermo. Questi scali insieme rappresentano il 5,4% del totale.

Tra gli operatori esteri è emerso un trend in crescita per le vendite del prodotto balneare in Italia, nella stagione estiva, che varia in media dal +5% al +15%, inoltre   è sempre più spesso abbinato alla visita delle città d’arte e al termale. Tedeschi, austriaci, francesi, spagnoli e russi rappresentano i bacini di turisti più desiderosi di mare italiano, oltreoceano primeggiano Usa e Cina, svizzeri, canadesi e argentini, che confermano il loro trend degli anni passati.

Il balneare muove l’economia del turismo;  per la vacanza al mare i turisti stranieri hanno speso circa 6,6 miliardi di euro ossia il 20% in più rispetto al 2017. Le entrate dei turisti stranieri per la vacanza al mare aumentano a doppia cifra in quasi tutte le prime 10 regioni (Veneto, Liguria, Campania, Sardegna, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Lazio). Gli aumenti più significativi si sono registrati in Friuli Venezia Giulia (+38,2% 18/17) e Liguria (+34,5%),  in media a testa ogni turista straniero, infatti, ha speso 91 euro al giorno per la vacanza balneare in Italia nel 2018: +1,1% sul 2017, +17,1% sul 2009. E tra i villeggianti esteri sono i tedeschi a spendere di più: oltre 2,2 miliardi di euro (+32,1% 2018/2017), pari al 34,2% del totale speso dagli stranieri in vacanza nelle località costiere italiane

Positive anche le stime sull’andamento in autunno dei viaggi organizzati diretti in Italia: si prevede un aumento delle vendite per il 41,7% dei t.o. interpellati e stabilità per il 38,9%. Ancora più ottimistiche le performance rilevate dai t.o. d’oltreoceano.

Per gli arrivi aeroportuali internazionali, il trimestre autunnale si prospetta in aumento dell'8,7% in Italia rispetto al medesimo periodo del 2018, anche grazie al clima favorevole del mese di settembre. Tra i più promettenti: Cina (+30% circa), Russia (+11,6%) e Usa (10,7%). Bene anche Francia (+7,6%) e Spagna (+4,8%).

(Per maggiori informazioni: www.enit.it  )