Secondo i risultati diffusi dal Ministero dei Trasporti  il mercato auto nel mese di agosto, investito dalla crisi del governo e dalla conferma di staticità dell’economia, ha registrato un calo del 3,1%.
Le proiezioni dei Centri studi automotive prevedono una leggera ripresa autunnale, raggiungendo per fine 2019 un volume complessivo superiore a 1.850.000 unità, ancora al di sotto del livello ante-crisi del 2007 del 23,4%.
Dall’analisi di mercato risalta una nuova flessione per i privati (-5,6%), mentre gli acquisti delle società, dopo un calo continuo degli ultimi 11 mesi, tornano al segno positivo, +14.5%, aumento dovuto alle auto-immatricolazioni, in crescita di ben il 19,1%. Nel cumulato le società rimangono comunque in calo, -18,3%.


Il noleggio scende di 3.500 unità, in particolare per quello a lungo termine, reduce da un quadrimestre particolarmente positivo. Per l’intero settore a fine agosto sono eguagliati i livelli dei primi otto mesi del 2018, con oltre 343.000 immatricolazioni di vetture.
Secondo Dataforce per fine 2019 sono stimabili per il NBT immatricolazioni per circa 178mila unità (+2,6%), mentre per il lungo termine si confermerebbero i livelli record del 2018 (260.000 immatricolazioni).


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