Secondo i dati provvisori dell’Istat, lo scorso anno, le presenze sono state pari a  428 milioni, confermando la tendenza positiva del 2017, che si era chiuso con un incremento di 2 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Rispetto al 2017 sono aumentate entrambe le componenti della domanda turistica: quella dei turisti italiani e quella dei turisti stranieri. In particolare gli arrivi degli stranieri sono cresciuti del 3,3% e le presenze del 2,6. Gli italiani hanno invece fatto registrare un incremento di 1,9 punti percentuali in termini di arrivi e di un punto per le presenze. Lo scorso anno ha visto anche il sorpasso della clientela internazionale su quella italiana, con il 50,5% di share sul totale presenze.


Sono cinque le regioni in cui si concentra oltre la metà delle presenze di italiani e il 64,7% di quelle degli stranieri: il Veneto con uno share del 16,5% sul totale presenze; il Trentino Alto Adige con l’11,9%; la Toscana con il 10,9; l’Emilia Romagna con il 9,5% e la Lombardia con il 9,4.
Tuttavia è la Sicilia, con un incremento di presenze italiane di  9,5 punti percentuali, la regione migliore in termini di sviluppo, mentre per l'incoming internazionale primeggiano la Sardegna, la Puglia e la Calabria.

(Per maggiori informazioni: www.istat.it)