Il 27 gennaio si è conclusa la 50ma edizione del Boot di Düsseldorf, il primo salone nautico del 2019 che, come da consuetudine, apre la stagione internazionale degli eventi dedicati alla nautica da diporto. Tante le novità presentate durante i 9 giorni della kermesse tedesca che hanno visto l’Italia e il Made in Italy, tra i grandi protagonisti con 138 aziende espositrici come: Austin Parker, Cantiere del Pardo, Cantieri Capelli, COELMO, Foresti & Suardi, Joker Boat, Lomac Nautica, Marina d'Arechi, Marina degli Aregai, Marina del Cavallino, Monte Carlo Yachts, Nuova Jolly Marine, Osculati, Sanlorenzo, Selva, Solaris Yachts, TR.EM, Uflex, Valdenassi e Zar Formenti.

L’importante presenza dell’industria del Made in Italy a Düsseldorf è esemplificativa della situazione del mercato nautico: la Germania rappresenta il 5° Paese europeo verso il quale si dirige l’export italiano nel settore della cantieristica nautica. Secondo l’analisi pubblicata da UCINA Confindustria Nautica ne “La Nautica in Cifre” (l'annuario statistico realizzato dall’Associazione in partnership con Fondazione Edison ed Assilea, con il patrocinio dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), l’export verso la Germania è passato da 12,7 milioni di euro nel 2016 a 28,1 milioni di euro nel 2017, registrando un incremento del 120,6%.

Nell’ambito del Boot UCINA è stata protagonista, con l’intervento di apertura a cura di Piero Formenti, vice Presidente dell’Associazione e Presidente di EBI, dell’International Breakfast Meeting, organizzato da EBI - European Boating Industry, che quest’anno si è concentrato sul mercato del charter e sugli sviluppi futuri del settore. Dall’incontro è emerso come il comportamento dei costruttori di imbarcazioni sia sempre più influenzato dalla crescita del business del charter e si stia adattando alle esigenze specifiche dell'impresa di noleggio in termini di accessori, tecnologia e richieste dei clienti.

 (Per maggiori informazioni: www.ucina.net)