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    News ed Eventi (2014)

    Per  il miglioramento della gestione del traffico aereo europeo, la Commissione europea ha firmato un accordo di partenariato che prevede 3 miliardi di finanziamenti, che coinvolge compagnie aeree, controllori del traffico aereo e aeroporti raccolti nel consorzio Sesar. L'obiettivo, come previsto dal pacchetto Ue Cielo unico europeo, è potenziare i sistemi di gestione del traffico aereo per controllare più voli in modo più sicuro e meno costoso riducendo allo stesso tempo l'impatto ambientale. 

    Il 24 settembre il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini è intervenuto alla riunione della  Commissione Trasporti e turismo dell’Ue per presentare le priorità della Presidenza. Nel corso dell’incontro ha evidenziato come il turismo  rappresenti una reale opportunità per la crescita e l’occupazione in tutta l’Unione europea ed ha sottolineato l’importanza di sviluppare una strategia digitale per supportare i servizi turistici e migliorare i collegamenti.

    L’Ente europeo per la sicurezza aerea (Easa) ha autorizzato l’uso senza limiti  di smartphone, tablet, palmari, computer e mp3 in ogni fase del volo. L'ultima parola sulle possibilità di utilizzo, sarà comunque sempre del personale di cabina che dovrà valutare lo stato di sicurezza a bordo dell'apparecchio.

    La Commissione europea ha invitato gli Stati membri a presentare, entro il 26 febbraio 2015, progetti per utilizzare 11,9 miliardi di euro di finanziamenti dell'UE destinati a migliorare i trasporti. I finanziamenti, che si concentreranno sui nove principali corridoi di trasporto in Europa, rappresentano quasi la metà della dotazione finanziaria dei Trasporti per la programmazione 2014-2020, che ammonta ad un totale di 26 miliardi di euro (oltre il triplo degli otto miliardi complessivamente allocati per il periodo 2007-2013).

    Secondo l’ultimo monitoraggio dell’European Travel Commission  relativo al periodo marzo-giugno i pernottamenti crescono ma ad un passo più moderato rispetto agli arrivi, dal momento che è in recupero la richiesta di short-break al di fuori della principale stagione vacanziera. Ad eccezione della Spagna, ad esempio, dove i pernottamenti crescono più degli arrivi, rispettivamente a +12% e +9%, e della Germania, +5% e +4%. Tra gli incrementi da segnalare quello dell'Islanda, +31%, seguita da Lituania e Lettonia, entrambe al più 17%, e dalla Serbia a +15%.