Tra il 2023 e il 2027 il mercato del lavoro italiano avrà bisogno di quasi 4 milioni di nuovi occupati, di cui tre quarti (2,8 milioni di unità) nel settore dei servizi secondo il report ‘Occupazione e mismatch nel turismo e nel terziario’, realizzato dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e Crilda per l’Ente bilaterale unitario del settore Turismo e l’Ente bilaterale unitario del settore Terziario.


Nel commercio e nel turismo la domanda sarà di oltre 760 mila occupati. Mancano però determinate professionalità con il 47% delle imprese del turismo e il 43% di quelle del commercio che segnalano difficoltà nel reperimento di nuovo personale. Soprattutto per il mismatch tra le competenze necessarie alle aziende e quelle in possesso dei candidati.
Tra le professioni con maggiori tassi di fabbisogno, e al contempo anche maggiori difficoltà di reperimento, ci sono quelle della ristorazione e delle strutture ricettive (58,2%) e gli addetti all’accoglienza e all’informazione della clientela (32,5%).

(Per maggiori informazioni: https://centridiricerca.unicatt.it/crilda)