Federturismo e Unioncamere hanno dato avvio al primo Forum delle competenze per il turismo che ha visto coinvolti i protagonisti pubblici e privati del sistema turistico.

Il Forum si propone di costruire e validare, direttamente con la Commissione Europea, la nuova strategia europea (Blueprint) per il turismo partendo dalle competenze e da una nuova pianificazione dei finanziamenti ad esso collegati.


In questo contesto si inserisce Next Tourism Generation Alliance, il progetto europeo della durata di 4 anni, di cui Federturismo Confindustria è capofila, che coinvolge i partner di otto paesi (Italia, Regno Unito , Irlanda Spagna, Olanda, Germania, Bulgaria e Ungheria) con l’obiettivo di creare un nuovo modello di cooperazione tra l’industria turistica, il mondo della formazione e la pubblica amministrazione partendo dalle competenze digitali e sostenibili.

“NTG è un progetto strategico per la Federazione - dichiara il Direttore Generale di Federturismo Confindustria Antonio Barreca - che ci vede protagonisti in Europa per illustrare le nuove policy del turismo e per contribuire ad una pianificazione efficace del prossimo ciclo di finanziamenti, in particolare nel definire le linee guida per i finanziamenti alla formazione e alla creazione di impresa”.

"Federturismo - sottolinea Silvia Barbone, Coordinatore del progetto - sta lavorando a stretto contatto con la Commissione Europea e i principali attori dell’industria turistica per rinnovare il settore turistico a livello europeo partendo dalle competenze digitali e sostenibili e da nuovi modelli di cooperazione. Con il progetto Next Tourism Generation intendiamo costruire un modello italiano ed europeo che sia in grado di fare emergere il nostro Paese non solo dal punto di vista dell’offerta turistica, ma anche delle competenze e della formazione”

“Il 2019 è per lo UNWTO l’anno della formazione, degli skills e dell’occupazione nel turismo - evidenzia Alessandra Priante, Capo Ufficio Relazioni Internazionali e del Cerimoniale Mipaaft -. Quindi anche a livello mondiale si sottolinea come sia un’assoluta priorità quella di iniziare a parlare di turismo ai giovani proprio come alternativa professionale, tenendo ovviamente in considerazione che il mercato del lavoro e soprattutto i contesti operativi sono molto evoluti ora e non possono prescindere dal digitale. La creazione di posti di lavoro attraverso il turismo è la vera essenza del contributo allo sviluppo economico ma anche sociale e culturale che il turismo può esercitare nel mondo”.

Il futuro del turismo in Italia passa soprattutto attraverso una corretta formazione universitaria e alle imprese, è importante conoscere le nuove competenze che sono necessarie per affrontare le sfide di un settore così complesso. Unioncamere, da sempre, ha investito in progetti e iniziative quali studi e analisi dell’economia del turismo, nel monitoraggio dei fabbisogni professionali e formativi delle imprese attraverso il Sistema informativo Excelsior, per questo crede fortemente in “NTG” che delineerà le strategie europee in ambito di competenze digitali e sostenibili.

Roma, 6 giugno 2019