In questo numero:

A. FISCO


A.1. NORME

A.1.1. Credito d’imposta sulla pubblicità 2017-2018: invio comunicazione dal 22/9/2018
A.1.2. Tax free: obbligo di fatturazione elettronica dall’1 settembre 2018
A.1.3. Dichiarazione 2016 omessa: utilizzo dei dati dell’Archivio dei rapporti finanziari
A.1.4. Legge di Bilancio: proposte fiscali
A.1.4. DdL Legge di delegazione europea e Legge europea 2018
A.1.5. IVA, versamenti e Dichiarazioni: proposte di modifica

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Nomina del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, delle Dogane e del Demanio

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Bilanci 2015-2017: il tax rate in diminuzione, ROE e ROI in aumento

C. VARIE

C.1. Il trend positivo del Salone Nautico di Genova
C.2. Privacy: pubblicato il Decreto che adegua il Codice della Privacy
C.3. Terzo settore: pubblicazione del rendiconto sul 5 per mille


A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Credito d’imposta sulla pubblicità 2017-2018: invio comunicazione dal 22/9/2018
Si ricorda che a partire dal 22 settembre 2018 ed entro il 22 ottobre 2018 può essere presentato il modello di Comunicazione e la Dichiarazione sostitutiva per l’accesso al credito d’imposta per gli investimenti incrementali in campagne pubblicitarie effettuati dal 24 giugno al 31 dicembre 2017, sulla sola stampa quotidiana e periodica, anche online, e negli anni 2018 e seguenti sia sulla stampa che sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali. 

Si riepilogano di seguito i termini di presentazione della Comunicazione e la Dichiarazione sostitutiva per l’accesso al credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari:

  • Per gli investimenti del 2017 e del 2018, i termini di presentazione dei modelli sono i seguenti:
  • dal 22 settembre 2018 al 22 ottobre 2018 per la “Dichiarazione sostitutiva” sugli investimenti pubblicitari effettuati nel 2017 sulla sola stampa quotidiana e periodica, anche online: 
  • dal 22 settembre 2018 al 22 ottobre 2018 per la “Comunicazione per l’accesso al credito” degli investimenti relativi al 2018 (effettuati o da effettuare) sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali;
  • dal 1° al 31 gennaio 2019 per la “Dichiarazione sostitutiva” degli investimenti effettuati nel 2018 sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali:.
Entro il 21 novembre 2018, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria forma, e pubblica sul proprio sito istituzionale, l’elenco dei soggetti richiedenti il credito d’imposta per gli investimenti relativi al 2018, con l’indicazione della percentuale provvisoria di riparto.
Infine il Provvedimento (art. 5, comma 2) stabilisce che l’ammontare del credito effettivamente fruibile per gli investimenti 2017 e 2018 sarà disposto dallo stesso Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria con Provvedimento pubblicato sul proprio sito istituzionale, senza tuttavia indicare un termine entro il quale il credito utilizzato in compensazione.

A regime (e cioè dal 2019 in poi), le scadenze saranno le seguenti: 

  • dal 1° marzo al 31 marzo  di ciascun anno per la “Comunicazione per l’accesso al credito” presentata per gli investimenti effettuati e da effettuare in tale anno (prenotazione); 
  • entro il 30 aprile il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria forma, e pubblica sul proprio sito istituzionale, l’elenco dei soggetti richiedenti il credito d’imposta con l’indicazione della percentuale provvisoria di riparto; 
  • dall’1 gennaio al 31 gennaio dell’anno successivo per la “Dichiarazione” sostitutiva sugli investimenti effettuati (conferma o rettifica della prenotazione); 
  • non è prevista una data entro la quale deve essere pubblicato l’ammontare del beneficio effettivamente spettante

 (DPCM n. 90 del 16 maggio 2018 e Provvedimento 31/07/2018)

A.1.2. Tax free: obbligo di fatturazione elettronica dall’1 settembre 2018
Si ricorda che dall’1 settembre 2018 è obbligatoria l’emissione della fattura elettronica per le vendite tax free ad acquirenti residenti o domiciliati in Paesi extra Ue.
(www.agenziaentrate.gov.it)

A.1.3. Dichiarazione 2016 omessa: utilizzo dei dati dell’Archivio dei rapporti finanziari
Sono stati definiti i criteri di selezione e le modalità di svolgimento dell’attività sperimentale sull’utilizzo dei dati presenti nell’Archivio dei rapporti finanziari nei confronti delle società che hanno omesso la dichiarazione relativa all’anno 2016. Per la prima volta le informazioni finanziarie sono usate per individuare fenomeni evasivi di società di capitali e società di persone che, pur avendo accrediti sui conti correnti, hanno omesso la presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte dirette e dell’IVA, oppure l’hanno presentata non compilata.
 (Provv. prot. n. 197357 del 31/8/2018)

A.1.4. Legge di Bilancio: proposte fiscali
Il Governo sta lavorando al pacchetto fiscale che sarà inserito nella Legge di Bilancio. Si riportano di seguito le principali proposte ad oggi conosciute tramite la stampa specializzata.
Di seguito le principali proposte contenute nel pacchetto fiscale che potrebbe essere inserito nella Legge di Bilancio:

  • maxi detassazione IRES (dal 24% al 15%) per le imprese che reinvestono gli utili in beni, macchinari, capannoni e assunzioni;
  • taglio di un punto percentuale della prima aliquota IRPEF dal 23% al 22%;
  • flat tax per le partite IVA – applicazione a imprese e professionisti di un’aliquota del 15% sui ricavi fino a 65 mila euro e del 20% sulla parte incrementale del fatturato fino a 100 mila euro. Sarà introdotta una terza aliquota del 5% per le nuove attività;
  • pace fiscale con differenti meccanismi - un concordato una tantum, un accertamento con adesione ad ampio raggio, la definizione delle liti pendenti e delle cartelle esattoriali e una terza versione della voluntary disclosure su contante e cassette di sicurezza.
(“Il Sole 24 Ore” del 7/9/2018, pag. 7)

A.1.4. DdL Legge di delegazione europea e Legge europea 2018
Il Consiglio dei Ministri ha approvato due Disegni di Legge che recano, rispettivamente, la delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea (Legge di delegazione europea 2018) e disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea (Legge europea 2018). Si evidenzia che il DdL della Legge Europea 2018 prevede alcune novità per le dogane.

Di seguito si riportano le novità per le Dogane previste dal DdL della Legge Europea 2018:

  • i reati doganali si prescriveranno in 7 anni, per le obbligazioni doganali sorte dall’1 maggio 2016;
  • per quanto concerne i servizi di trasporto e spedizione dei beni in franchigia, ai fini della non imponibilità basterà che i corrispettivi siano stati inclusi nella base imponibile.

(“Il Sole 24 ORE” del 7/9/2018, pag. 26)

A.1.5. IVA, versamenti e Dichiarazioni: proposte di modifica
La Presidente della Commissione Finanze, Carla Ruocco, ha presentato una proposta di Legge che potrebbe diventare uno dei collegati alla Manovra di Bilancio. Di seguito si riportano le principali proposte fiscali.

Di seguito si riportano le principali proposte fiscali:

  • plafond per lo split payment con funzionamento simile a quello degli esportatori abituali in modo da semplificare e favorire l’utilizzo del credito IVA;
  • eliminazione delle dichiarazioni d’intento;
  • utilizzo del Modello F24 per tutte le tipologie di imposte;

(“Il Sole 24 Ore” del 5/9/2018, pag. 3)

A.2. PRASSI

Nulla da segnalare

A.3. GIURISPRUDENZA

Nulla da segnalare

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

Nulla da segnalare

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Nomina del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, delle Dogane e del Demanio
Il Generale Antonino Maggiore è stato nominato Direttore dell’Agenzia delle Entrate, il dr. Benedetto Mineo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e il dr. Riccardo Carpino dell’Agenzia del Demanio. La nomina sarà pienamente operativa dopo la registrazione alla Corte dei Conti del Decreto di nomina. 
(“Il Sole 24Ore” del 7/9/2018, pag. 24)

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Bilanci 2015-2017: il tax rate in diminuzione, ROE e ROI in aumento
Dall’analisi dei bilanci del triennio 2015-2017 di oltre 850 mila società di capitali (SpA e Srl), su circa 1,2 milioni di società attive, risulta che il tax rate sia in diminuzione e gli indici di redditività in aumento. Per le SpA il tax rate è passato dal 32% del 2015 al 24% del 2017. Per le Srl il peso del fisco è diminuito dal 42% al 34%. Le cause del decremento sono dovute soprattutto alle varie agevolazioni fiscali (patent box,e super ammortamento e riduzione dell’aliquota IRES dal 27,5% al 24%). In relazione al ROI si segnala un aumento dal 3,28% del 2015 al 3,77% del 2017 per le Spa e dal 3,32% al 3,96% per le Srl. Il ROE evidenzia anch’esso un incremento dal 5,33% del 2015 al 7,47% del 2017 per le Spa e dal 4,73% al 6,61% per le Srl. Non vi sono variazioni significative nell’indice di indipendenza finanziaria per entrambe le tipologie di società. 
(“Il Sole 24 Ore” del 3/9/2018, pag. 3)

C. VARIE

C.1. Il trend positivo del Salone Nautico di Genova
Nonostante la tragedia del ponte nessun espositore italiano o estero ha declinato la propria presenza, ed il salone registrerà un aumento del 7,2% di espositori e 62 partecipazioni in più (delle quali 58% estere) rispetto al 2017. Nel 2015 l’incremento dei ricavi è stato del 17,1%, nel 2016 del 18,5% e nel 2017 si prevede una percentuale maggiore del 10%. Con un +15,4% il mercato interno continua a prosperare, trainato soprattutto dal settore del leasing (+58% stipulato nel 2017 e +29% nei primi 5 mesi del 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). 
(“Il Sole 24 Ore” del 4/9/2018, pag. 7)

C.2. Privacy: pubblicato il Decreto che adegua il Codice della Privacy
È stato pubblicato il D. Lgs. n. 101 del 10/8/2018 che adegua il Codice della Privacy al Regolamento e alla Direttiva UE in materia di protezione dei dati personali.
(D. Lgs. n. 101 del 10/8/2018 su G.U. n. 101 del 10/8/2018 e “Il Sole 24 Ore” del 6/9/2018, pag. 18)

C.3. Terzo settore: pubblicazione del rendiconto sul 5 per mille
Con il D.Lgs. 111/2017, entrato in vigore il 19 luglio 2017, sono stati introdotti nuovi obblighi di rendicontazione del contributo 5 per mille da parte degli “enti di volontariato”. Entro un anno dalla ricezione del contributo i beneficiari devono redigere un rendiconto dettagliato sull’utilizzo dello stesso e nei successivi 30 giorni inviarlo all’amministrazione erogatrice. Il rendiconto deve essere pubblicato sul proprio sito internet insieme all’importo percepito. La sanzione amministrativa in caso di violazione è pari al 25% del contributo percepito.
(Art. 8 del DLgs. 111/2017 e “Il Sole 24 Ore” del 27/8/2018, pag. 14)

 

Documento chiuso alle ore 12.00 del 7 settembre 2018
Newsletter predisposta dal dr. prof. Franco Vernassa - Studio Vernassa - (franco.vernassa@studiovernassa.com)