Si è svolta l’11 dicembre, presso la Commissione Attività produttive, l’audizione del Ministro Franceschini sulle linee programmatiche del suo dicastero in materia del turismo. Il Ministro ha annunciato che la Sottosegretaria Bonaccorsi riceverà la delega al turismo ed ha ribadito l’importanza di rafforzare il legame tra cultura e turismo per aumentarne la competitività.
Il DPCM di riorganizzazione del MIBACT dovrebbe entrare in vigore a metà gennaio, istituendo una Direzione Generale sul turismo con tre servizi: rapporti con le regioni; attuazione del PST; promozione turistica.
Nel mese di gennaio verrà reinsediato il Comitato permanente per il turismo che si occuperà dell’esame, la discussione e l’approvazione del piano annuale di attuazione.


Tra i principali dossier sui cui  sta lavorando il Ministero vi è l’ipotesi di estendere il bonus facciate anche alle persone giuridiche (alberghi); la revisione della tassa di soggiorno, la regolarizzazione delle locazioni turistiche. Nelle intenzioni del Ministro, il collegato cultura e turismo annunciato nella NaDEF, dovrebbe essere diviso in due provvedimenti distinti, in modo tale da poter lavorare ad un provvedimento che tratti la materia in maniera integrata.
Quanto al Ddl delega turismo, approvato alla Camera nel luglio 2019, è intenzione del Ministero sollecitare il Senato affinché l’esame del testo possa andare avanti. Non si esclude la possibilità di apportare alcune modifiche al testo nel corso dell'esame a Palazzo Madama, senza snaturarne l’impianto.
Il Ministro ha affermato di non essere intenzionato a riaprire il dossier sui balneari, a meno che non sia la Commissione europea a chiederlo.
Sugli affitti brevi ha dichiarato che anche se con dei rischi  si tratta di una grande opportunità,: le piattaforme digitali , su cui tutto è tracciabile, potrebbero rendere più facile realizzare controlli sia sulla qualità delle strutture, sia sul rispetto della normativa vigente. Al contempo, è però necessario disciplinare questi fenomeni per garantire il rispetto della concorrenza. 
Un elemento fondamentale per la distribuzione efficace del turismo in tutti i territori del Paese è ovviamente lo sviluppo delle infrastrutture. Appare necessario lavorare ad un sistema integrato che contempli cooperazione e intermodalità fra le infrastrutture aeree, portuali e ferroviarie.
Per quanto riguarda l'ENIT, infine, il Ministro si è detto disposto ad affiancare il lavoro dell’Agenzia nazionale del Turismo, prevedendo anche un suo potenziamento che passi dalle risorse finanziarie a quelle umane.

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