Il 17 ottobre si è svolta a Milano, la terza edizione dell’Italian Arab Business Forum: un evento di ampio respiro, organizzato dalla Camera di commercio italo-araba per rafforzare e ampliare i rapporti commerciali tra l’Italia e i Paesi arabi offrendo opportunità di networking, scambio di idee e condivisione delle sfide. Quest’anno ospiti d’onore sono stati il Qatar e la Giordania, che hanno partecipato con delegazioni di alto livello istituzionale, governativo ed imprenditoriale. I lavori del Forum si sono focalizzati in particolare sui grandi progetti infrastrutturali, su turismo ed economia digitale. Cesare Trevisani, Presidente della Jiacc, la Camera di commercio italo-araba, ha sottolineato come i Paesi del Medio Oriente stiano puntando ad affrancarsi dall’eccessiva dipendenza da gas e petrolio, scommettendo sulle infrastrutture e cercando di attrarre anche le piccole e medie imprese e le start up.

Anche per questo Qatar e Giordania hanno fatto rotta sull’Italia in cerca di canali di distribuzione e di collaborazione. Nei primi 6 mesi dell’anno, ha evidenziato il Presidente di Promos, Giovanni Da Pozzo, l’interscambio commerciale tra Italia e Paesi arabi è stato di quasi 25 miliardi, di cui 5 solo con la Lombardia. L’Italia ha esportato per un valore di 12 miliardi e importato per 13. Eventi come questi pongono le basi per nuove occasioni di business, come Expo 2020 e la World Cup 2022. Dei 660 milioni di euro destinati dall’Esecutivo alla promozione degli investimenti all’estero per il quinquennio 2015-2019,  ha sottolineato il Viceministro per gli Affari esteri, Emanuela Del Re, sono 6,3 milioni quelli destinati all’area Mena (Medio Oriente e Nord Africa). In particolare, i Paesi più interessanti e considerati strategici sono l’Arabia Saudita, gli Emirati Arabi uniti, la Tunisia e il Marocco. Il Qatar – dove oggi esportiamo oltre 1 miliardo e l’anno scorso siamo cresciuti di oltre il 17% – punta soprattutto alle grandi imprese, ai grandi progetti infrastrutturali, ad aumentare la quota di energie rinnovabili e a costruire ponti per la ricerca scientifica e le reti Ict.
La Giordania – con cui l’export è di appena 500 milioni di euro – si propone, invece, maggiormente come hub di attrazione per le piccole e medie imprese italiane che operano nell’ambito delle infrastrutture, del turismo e dell’agroalimentare. Il Forum per la Vice Presidente di Federturismo Marina Lalli,  rappresenta una valida occasione per rafforzare ed approfondire le opportunità di cooperazione economica ed industriale in una fase di crescita e trasformazione dei Paesi, illustrando agli operatori italiani i recenti piani governativi, le normative e le facilitazioni in materia di investimenti nel settore del turismo. Un settore che in Qatar è in progressiva espansione, anche in vista del significativo flusso di visitatori attesi nel Paese per i Mondiali di calcio del 2022.

(Per maggiori informazioni: https://forum.jiac.it/it/event-overview/program-2019/)