Bene la misura approvata nel Decreto Crescita che ha regolamentato alcuni aspetti legati al mondo degli affitti brevi.

Dopo un complesso iter di modifiche avvenuto in Commissione, il testo del Decreto Crescita ha seguito un percorso netto e, rispetto agli emendamenti già approvati alla Camera, il Senato non ha apportato cambiamenti.

Tra le misure individuate l’istituzione, dal prossimo mese di agosto, di un database dove confluiranno i dati di alberghi e immobili destinati alle locazioni brevi ai quali sarà assegnato un codice identificativo da utilizzare sui portali che gestiscono le prenotazioni on-line.

Le informazioni associate a ciascun codice saranno a disposizione del Fisco, dell’Agenzia delle Entrate e del Mipaaft per consentire un controllo incrociato e un monitoraggio capillare dell’offerta.

“Da molto tempo lo chiedevamo ed aver ufficialmente individuato nel Decreto Crescita l’assegnazione di un codice identificativo per tracciare gli affitti brevi è un passo importante verso l’omogeneità e la trasparenza dei trattamenti per chi si occupa di ospitalità – si legge in una nota di Confindustria Alberghi”.

(Per maggiori informazioni: www.alberghiconfindustria.it)