Un nuovo tassello che si aggiunge, dopo l’intervento sul Decreto Sicurezza, nella lotta all’abusivismo è stato inserito tra gli emendamenti al DL Crescita. Da molto tempo gli operatori del nostro settore richiedono un intervento specifico a livello nazionale da ultimo l’Audizione di Confindustria Alberghi, lo scorso 13 maggio, al DdL recante Delega al Governo in materia di Turismo. Il codice identificativo e l'iscrizione a una banca dati presso l'Agenzia delle Entrate per gli affitti brevi – così come anche dichiarato dal Ministro Centinaio – consentirà di evitare eventuali evasioni fiscali o elusioni.

In quest’ottica – si legge in una nota di Associazione Italiana Confindustria Alberghi – l’adozione di un codice identificativo unico sarà uno strumento di particolare importanza poiché consentirà di monitorare l’attività delle piattaforme digitali tutelando, tra l’altro, anche il cliente consumatore interessato ad un soggiorno presso un alloggio che non sia direttamente riconducibile all’offerta alberghiera.

L’attenzione delle Istituzioni al turismo evidenzia quanto si stia lavorando per consentire ai tanti attori presenti di operare in un’ottica di assoluta e sana concorrenza evitando distorsioni del mercato nel rispetto di quanto già applicato alle imprese alberghiere sul fronte dei controlli e obblighi fiscali.

(Per maggiori informazioni: www.alberghiconfindustria.it)