Nel 2018 gli arrivi legati al ‘turismo outdoor’ in Italia nel periodo marzo/ottobre – secondo l’Osservatorio italiano del turismo outdoor di Jfc – sono stati 13 milioni 609 mila, superando di circa 750 mila arrivi quelli previsti a inizio anno. Ancora più rilevante il dato consuntivo delle presenze, che ha raggiunto quota 41 milioni 201 mila (segnando una differenza positiva, rispetto alle previsioni, di oltre 1 milione 800 mila presenze). Nel 2019 si prevede un incremento del +4,1% degli arrivi e del +8,1% delle presenze, raggiungendo quindi rispettivamente i 14 milioni 174 mila e i 44 milioni 559 mila.

Nell’anno in corso si prevede un aumento legato soprattutto agli under 30 e agli over 60, anche se l’età media rimane comunque immutata a 44 anni e 3 mesi.

Le regioni italiane leader in questo specifico segmento di mercato sono il Trentino Alto Adige, la Sardegna e l’Emilia Romagna, ma il dato più interessante è certamente quello riferito agli andamenti rispetto allo scorso anno. Si segnala che le regioni che otterranno i maggiori indici di crescita nel 2019 saranno il Piemonte (+9,8%) e l’Abruzzo (+9,7%), seguiti dalla Campania (+7,8%) e dal Friuli Venezia Giulia (+6,1%).

(Per maggiori informazioni: www.jfc.it)