Nonostante il  traffico passeggeri negli aeroporti europei, secondo il rapporto di Aci Europe,  sia cresciuto a gennaio del 4,2% rispetto allo stesso mese del 2018, si evidenzia un rallentamento nella dinamica di crescita degli ultimi anni: la performance mensile è infatti la più bassa registrata dagli scali d’Europa dall’estate 2016.

Il rallentamento, spiega Aci Europe, è dovuto soprattutto agli scali non Ue che registrano una crescita del traffico passeggeri del 2,6% a causa soprattutto del risultato negativo degli aeroporti turchi (-4,1%) e di quelli islandesi (-6% dopo 10 anni di crescita esponenziale).

Gli scali dell’Ue registrano invece un +4,7%, con una crescita a doppia cifra per Austria (+20,8%), Estonia (+17,2%) e Grecia (+10,6%). Al contrario, il traffico ha iniziato a calare in Svezia (-2,7%, per il quinto mese consecutivo), mentre crescono meno della media Ue gli aeroporti di Gran Bretagna, Francia, Danimarca, Belgio, Olanda, Italia, Croazia e Repubblica Ceca.

(Per maggiori informazioni: www.aci-europe.org/ )