Fornire un’ esperienza il più personalizzata possibile è alla base di una shopping experience di successo. Per poter raggiungere questo obiettivo è necessario partire dalla chiave di tutto: la formazione. Ed è per questo che Global Blue, società leader nei servizi di Tax Free Shopping, ha ideato i suoi nuovi “Cross Cultural Training” in partnership con Poliedro.  Il primo appuntamento si è svolto il 13 marzo all’Hotel Hassler di Roma ed è stata l’occasione per scoprire le abitudini e le dinamiche di acquisto dei Globe Shopper cinesi, russi e arabi. In particolare, sulla base dei dati Global Blue, è emerso che nel trimestre novembre 2018 – gennaio 2019, i turisti cinesi hanno rappresentato la prima nazionalità con un peso del 25% del totale, dimostrandosi particolarmente esigenti in boutique e attribuendo particolare importanza al servizio loro riservato.

I russi, invece, seconda nazionalità per acquisti tax free nella capitale con il 15% del totale, tendono a vivere l’esperienza di shopping con scarsa empatia, attraversando un’iniziale diffidenza per gli ambienti nuovi. Per loro l’acquisto, guidato dalla visibilità dei marchi italiani, ha per lo più una funzione ostentativa.

Grande è la potenzialità, per il settore del tax free in Italia, espressa dai turisti arabi, anche se al momento restano meno presenti nel nostro Paese (a Roma pesano per il 5% del totale) rispetto ad altre nazionalità. Il loro shopping avviene con ritualità e calma, caratteristiche tipiche per questi clienti dal forte legame e rispetto della tradizione. Il 15 marzo, dopo l’avvio a Roma,  è stata la volta di  Firenze, nello splendido scenario della Lounge Global Blue in Piazza della Repubblica e i tanti partecipanti hanno avuto l’opportunità di carpire qualche elemento in più per poter migliorare la loro cerimonia di vendita in boutique. Nel trimestre novembre 2018 – gennaio 2019, i turisti cinesi hanno rappresentato la prima nazionalità per acquisti tax free a Firenze con un peso del 27% del totale. I russi terza nazionalità con il 7% del totale, gli arabi hanno registrato un +26%, anche se al momento restano meno presenti nel nostro Paese (nel capoluogo toscano pesano per il 7% del totale) rispetto ad altre nazionalità.

(Per maggiori informazioni: www.globalblue.com)