Secondo le ultime rilevazioni dell'ENIT cresce il turismo dall’est Europa con il 10% delle presenze estere che arriva da Polonia, Russia, Repubblica Ceca, Romania, Ungheria, Slovacchia e Bulgaria. In Italia si registra un incremento della spesa turistica prodotta da questi Paesi che ha raggiunto 3,1 miliardi di euro (+11,4%), con in testa i russi che, nel 2017, hanno speso oltre un miliardo di euro. Il record delle presenze spetta alla Polonia con quasi 6 milioni, seguita da Russia e Repubblica Ceca.


Oltre un terzo dei turisti dell’est Europa preferisce alloggiare in albergo o villaggio turistico, anche se, secondo le ultime tendenze, non disdegna le comodità di una casa in affitto. La scelta ricade sulle regioni del centro-nord, in particolare il Veneto meta di quasi 700 mila ungheresi per una spesa di 70 milioni di euro. Veneto e Trentino-Alto Adige sono in testa anche alle destinazioni di boemi e moravi con oltre due milioni di presenze, ma crescono anche le destinazioni del Mezzogiorno: oltre alla Sicilia (+22,6%), la Calabria sta facendo breccia nel cuore degli ungheresi con una crescita di presenze quasi del 165% rispetto al 2016. Aprile e novembre sono i mesi prediletti per visitare l’Italia.

(Per maggiori informazioni: www.enit.it)