Secondo gli ultimi dati sul turismo mondiale pubblicati dall’Unwto gli arrivi turistici internazionali sono cresciuti del 5% su base annua nei primi nove mesi del 2018. L’Asia e il Pacifico hanno guidato la crescita (+ 7%), seguiti da Europa e Medio Oriente (+6% ciascuno), Africa (+5%) e Americhe (+3%). Nonostante una crescita relativamente più lenta tra luglio e settembre, l’Unwto stima che le destinazioni in tutto il mondo abbiano ricevuto un miliardo 83 milioni di arrivi internazionali fino a settembre, 56 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2017.

I risultati 2018 fino ad oggi  sono in linea con le previsioni di crescita stimate dall’Unwto, che oscillano dal 4% al  5% in più. Con poche eccezioni, i dati preliminari sulle entrate del turismo internazionale confermano la tendenza positiva osservata negli arrivi, con risultati particolarmente positivi nelle destinazioni asiatiche ed europee. Tra i primi Paesi in fatto di crescita di entrate, da segnalare il Regno Unito (+12%), nonostante un calo degli arrivi. In Australia, le entrate sono aumentate dell’11% mentre la Francia ha registrato una crescita dell’8% e l’Italia del 6%, entrambe in linea con la crescita degli arrivi. Le entrate turistiche negli Stati Uniti, in Spagna e in Germania sono aumentate del 3%. In Asia, la Cina ha registrato un aumento del 21% degli introiti da turismo, seguita da Macao (Cina) e Giappone che hanno avuto un aumento del 20% e del 19%, rispettivamente.

(Per maggiori informazioni: https://www.e-unwto.org/doi/pdf/10.18111/wtobarometereng.2018.16.1.5)