Si prevede che nel 2030 il turismo mondiale interesserà 1,8 miliardi di persone, l'80% in più rispetto al miliardo di turisti del 2013, che hanno speso 1200 miliardi di dollari. In questo scenario si farà sempre più agguerrita la concorrenza tra i Paesi. Da qui al 2030 l'Italia riuscirà a tenere testa ai suoi concorrenti? Come cambieranno la domanda e l'offerta e le figure professionali del comparto? Capacità di attrazione, strategie di marketing, digitalizzazione, robotica e intelligenza artificiale sono alcune delle principali sfide del turismo post industriale che Stato, imprese e operatori del settore dovranno affrontare.

La Commissione Turismo del M5S Camera, con la preziosa collaborazione del professor Domenico De Masi, sociologo del lavoro, ha promosso "Turismo 2030": uno studio scientifico e accademico collettivo, che presto diverrà una pubblicazione e che intanto sarà anticipata nel dibattito che si terrà mercoledì, 20 dicembre, dalle ore 9, presso la Fondazione Stelline, Corso Magenta, 61 a Milano. Alla ricerca, commissionata dai parlamentari del Movimento 5 Stelle della Commissione Turismo della Camera dei Deputati - Mattia Fantinati, Azzurra Cancelleri e Marta Grande - hanno collaborato undici studiosi di turismo, appartenenti a diverse discipline. Nella sessione dedicata a “Strategia e Marketing”  discuteranno Pietro Ferraris Startup Turismo, Gianfranco Battisti Presidente di Federturismo, Luca Romozzi Sojern, Marco Sprizzi Expedia.com

(Per maggiori informazioni: m5s.info/turismo2030)