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    Confindustria Padova

    Zanin: «Più concorrenza nei servizi pubblici locali per più qualità e meno tasse».

    Palmucci: «Un primo passo a livello nazionale per la riduzione di costi non congrui»

    (Padova - 12.02.2016) - Un taglio del 25% sulla parte variabile della Tari, la tassa rifiuti versata nel 2015 nei Comuni di Abano e Montegrotto dagli alberghi termali associati a Confindustria Padova. Con un risparmio medio per albergo di 3.367 euro e punte di 7.000 euro (secondo la quantità dei rifiuti conferiti). Ed uno sconto complessivo, per i 18 alberghi che da gennaio hanno già aderito, di oltre 65.000 euro.

    È il risultato dell’innovativo progetto messo in campo da Confindustria Padova Terme e Turismo per le specifiche esigenze delle imprese termali del Bacino Euganeo, sulla base del quadro normativo in materia di rifiuti, oggi in parte rafforzato dalla riforma Madia della pubblica amministrazione in tema di concorrenza nei servizi pubblici locali.

    L’iniziativa di Confindustria Padova, la prima in Italia a beneficio delle imprese termali, fortemente penalizzate da una tassa in cui non c’è congruità tra l’effettiva produzione di rifiuti e il costo, prevede l’affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti (raccolta e trasporto, trattamento, riciclo e smaltimento) ad un operatore privato scelto sul mercato, in alternativa a quello fornito dai gestori dei Comuni di Abano (AcegasApsAmga) e Montegrotto (Etra).

    Secondo l’apposita convenzione stipulata a beneficio esclusivo degli alberghi associati, il nuovo operatore garantirà per due anni un risparmio del 25% sulla parte variabile della Tari versata nel 2015, quella rapportata alla effettiva quantità dei rifiuti conferiti. Una quota che vale attualmente il 43,8% dell’intero gettito Tari a carico delle utenze non domestiche nel Comune di Abano (oltre 1 milione di euro su 2,3 milioni) e il 51,4% del gettito di Montegrotto (601.238 euro su 1.169.490).

    Il costo del servizio effettivo di gestione rifiuti (parte variabile) passerà così, per i 18 alberghi termali che hanno già aderito, dai 261.667 euro versati nel 2015 a 196.222 euro nel 2016, pari a uno sconto netto del 25%. La parte fissa della Tari, legata ai costi generali del servizio di igiene urbana sostenuti dai Comuni (investimenti, spazzamento, costi amministrativi), continuerà invece ad essere versata agli attuali gestori, finanziando una parte consistente del gettito ai Comuni. Nel 2015 questa quota fissa valeva il 56,2% del totale per le utenze non domestiche ad Abano e il 48,6% a Montegrotto.

    «L’iniziativa sulla Tari dimostra il valore aggiunto che l’azione di Confindustria può offrire agli alberghi termali ed è aperta a tutti gli associati che vorranno aderire- dichiara Gian Ernesto Zanin, presidente di Confindustria Padova Terme e Turismo -. In una logica di dialogo e correttezza istituzionale, abbiamo illustrato alle amministrazioni locali la decisione di avvalerci di un operatore privato a beneficio dei nostri associati, lavorando sull’efficienza e preservando la quota parte di gettito riservata ai servizi di pubblica utilità. In questo modo puntiamo a consistenti vantaggi in termini di qualità, risparmio e recupero di competitività per i nostri alberghi termali, per cui l’aggravio dei tributi locali non è più sostenibile. Dall’apertura del nostro nuovo presidio alle Terme Euganee siamo impegnati su questi fronti. Il confronto con i Comuni è aperto e punta a sviluppare un lavoro congiunto sia nelle singole iniziative locali che nei confronti del Governo, di cui oggi i Comuni sono diventati contributori netti. Noi e i sindaci siamo dalla stessa parte e possiamo lavorare insieme per definire la futura local tax in modo efficace, senza che questa si traduca in un nuovo aggravio per le imprese».

    «Il carico fiscale legato alla Tari pesa ormai come un macigno sui bilanci delle aziende alberghiere - dichiara Giorgio Palmucci, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi -. Il progetto legato allo smaltimento rifiuti per gli alberghi associati del Bacino Euganeo, è un primo importante passo per ridurre un costo che non trova alcuna giustificazione in quella che è l’effettiva produzione di una struttura ricettiva. Un risultato che premia l’impegno degli operatori e di Confindustria Padova. In attesa di un intervento che necessariamente dovrà rivedere la materia per rendere sostenibile l’onere di questo servizio, il mio auspicio è considerare questa prima esperienza come l’avvio di una serie di iniziative similari affinché possano svilupparsi, su tutto il territorio, condizioni favorevoli alla riduzione dei costi».

    Confindustria Padova  dal prossimo 1 ottobre e per la prima volta apre un proprio presidio nel cuore del bacino termale euganeo, a Montegrotto presso la sede del Consorzio Aquaehotels. Una scelta di campo dalla parte delle imprese termali» per intercettarne le domande in una fase di timida ripresa, dare risposte su misura alle questioni tecniche, far compiere un salto di qualità al dialogo con le istituzioni locali per rilanciare il termalismo euganeo con progettualità all'altezza della più grande area termale d’Europa (108 stabilimenti, oltre 4.500 addetti e 17mila posti letto) e potenziare l’offerta turistica.

    Le iniziative a sostegno delle imprese termali e per la ripresa del comparto, cuore del turismo veneto e italiano (60mila addetti, un fatturato annuo di 1,5 miliardi con l’indotto) sono state presentate il 22 settembre nella sede provinciale dal Presidente di Confindustria Padova Terme e Turismo Gian Ernesto Zanin, dalla Vice Presidente e Presidente del Consorzio Aquaehotels Giulia Zanettin e da Barbara Casillo Direttore Associazione Italiana Confindustria Alberghi.

    Confindustria Padova metterà a disposizione  delle Terme euganee  i suoi servizi associativi, attraverso una presenza snella e flessibile sulla base di temi ed esigenze posti di volta in volta dalle imprese termali: dall’assistenza su contrattualistica e fisco, normativa antincendio e antisismica a quella su raccolta rifiuti ma anche formazione, innovazione, reti d’impresa e credito. 

    (Per maggiori informazioni: stampa@confindustria.pd.it)

    Si terrà mercoledì 14 maggio 2014 ore 09.00 la "Fiera delle aggregazioni d'impresa" organizzata da Confindustria Padova, in collaborazione con Unindustria Treviso, Confindustria Belluno Dolomiti e RetImpresa. L’evento prevede tre workshop tematici di approfondimento: Expo 2015, Internazionalizzazione in rete e Aspetti Giuridici e Fiscali della rete. Ci saranno desk informativi, tra cui anche quello di RetImpresa, e stand espositivi. Presso Villa Borromeo Via della Provvidenza 61 - Sarmeola di Rubano - Padova.

    (Per maggiori informazioni: www.retimpresa.it)

    A conclusione del convegno svoltosi il 31 maggio 2011 all'Hotel Sheraton sulla web reputation nell'industria turistica, sono disponibili sul sito di Confindustria Padova al link http://www.virtualmeeting.info/confindustriapadova/webreputation/index.html sia il video integrale che i video relativi agli interventi che si sono succeduti e al dibattito.

    La città di Padova ospiterà nel week-end del 9-10 giugno un grande evento rievocativo che, per originalità e qualità, dovrebbe diventare nel tempo punto di riferimento nell'ambito delle iniziative culturali/spettacolari, in grado di attirare non solo i residenti e la cerchia ristretta degli specialisti,

    Il Presidente della Sezione Terme e Turismo di Confindustria Padova, Gian Ernesto Zanin, in una lettera indirizzata ai Sindaci dei nove comuni padovani dove si concentra la presenza delle imprese alberghiere associate, esprime preoccupazione per le ricadute negative dell’Imu sul comparto alberghiero e chiede di applicare l’aliquota minima consentita (4,6 per mille).

    Il 13 aprile 2012 si terrà in Confindustria Padova un incontro con Tripadvisor, il più importante sito di recensioni turistiche del mondo, dal titolo "A tu per tu con Tripadvisor: opportunità o minaccia per le imprese alberghiere?".