• ·3mila metri quadrati di nuovi spazi commerciali
  • ·servizi di accoglienza, sedute, tavoli, wi-fi free e una proposta gourmet fra le più complete
  • ·alla presentazione hanno partecipato Virginia Raggi Sindaca di Roma, Claudia Cattani Presidente RFI, Silvio Gizzi AD GrandiStazioni Rail e Alberto Baldan AD Grandi Stazioni Retail
  • ·otto ascensori, quattro scale mobili, due gruppi di scale fisse
  • ·impianti audio e video di ultima generazione per l’informazione ai viaggiatori
  • ·sistemi anti-incendio all’avanguardia
  • ·videosorveglianza con 44 telecamere ad alta definizione
  • ·investimento economico complessivo circa 32 milioni di euro

Roma, 19 luglio 2018

A Roma Termini è stata completata la “Terrazza Termini”. Raddoppia la sua offerta di nuovi spazi commerciali (3mila metri quadrati) dedicati agli oltre 450mila frequentatori giornalieri della principale stazione ferroviaria della Capitale, la più grande d’Italia.

Con una superficie complessiva di circa 5.800 metri quadrati, affacciata sui binari, la “Terrazza Termini” offre servizi di accoglienza, aree attrezzate con sedute e tavoli, wi-fi free e una proposta gourmet fra le più complete. Il tutto in un ambiente interamente climatizzato.

Alla presentazione, avvenuta questa mattina a Roma Termini, hanno partecipato Virginia Raggi Sindaca di Roma, Claudia Cattani Presidente Rete Ferroviaria Italiana, Silvio Gizzi Amministratore Delegato GrandiStazioni Rail (Gruppo FS Italiane) e Alberto Baldan Amministratore Delegato Grandi Stazioni Retail.

“Roma Termini con più di mille treni in arrivo e partenza e 450mila presenze giornaliere, per un totale annuo di oltre 150 milioni, è il più grande hub ferroviario italiano e fra i primi in Europa. Per questo - ha sottolineato Claudia Cattani - siamo partiti da qui per sviluppare e concretizzare un nuovo concept di stazione: non più solo luoghi in cui inizia o finisce un viaggio ma veri e propri punti di aggregazione, nuove piazze delle città. Ogni giorno le persone frequentano le più grandi stazioni italiane anche per incontrarsi, fare shopping o usare servizi di trasporto integrati. È quindi importante che le stazioni siano adeguate alle nuove esigenze dei cittadini, per questo ne stiamo migliorando sempre più le funzionalità, il valore, l’attrattività e l’integrazione con le città, per renderle non solo efficienti poli trasportistici, ma anche centri di servizi per i territori”.

La realizzazione di quest’opera si colloca nell’ambito del programma di interventi di ammodernamento e riqualificazione che interessano i tredici maggiori scali ferroviari del Paese”, ha sottolineato Silvio Gizzi. “Un programma avviato per consentire, da un lato, la riorganizzazione del sistema urbano adiacente le stazioni e il potenziamento dello scambio modale che, per la stazione di Roma Termini, avverrà attraverso la realizzazione del parcheggio sopraelevato di 1.400 posti auto in corso di costruzione; dall’altro, l’ammodernamento e la razionalizzazione dei servizi già presenti per i viaggiatori e i frequentatori delle stazioni”.

La “Terrazza Termini”, costruita in vetro e acciaio, è raggiungibile dalla cosiddetta Galleria gommata, accessibile da via Giolitti, via Marsala e Piazza dei Cinquecento. È collegata con gli spazi di stazione da otto ascensori, di cui quattro panoramici, quattro scale mobili e due gruppi di scale fisse che la collegano ai binari, alla metropolitana e alla Galleria gommata, da cui è possibile raggiungere direttamente le zone sosta di taxi e autobus.

La struttura è inoltre dotata di impianti audio e video di ultima generazione per l’informazione ai viaggiatori e sistemi anti-incendio all’avanguardia. Per garantire elevati livelli di sicurezza è anche presente un sistema di videosorveglianza con 44 nuove telecamere ad alta definizione. Il sistema è collegato con la sala operativa della Polizia Ferroviaria e con la control room di GrandiStazioni Rail.

L’investimento economico complessivo è di circa 32 milioni di euro: circa 25,6 milioni di euro finanziati da fondi pubblici autorizzati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE); circa 6,4 milioni di euro a carico di GrandiStazioni Rail.