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    Ucina

    UCINA Confindustria Nautica
    Comunicato stampa

    E’ stata la prestigiosa Triennale di  Milano ad accogliere il SATEC, convegno dedicato al settore della nautica. Titolo per questa edizione era: “Nautica, visioni per competere, il nuovo mercato nuove strategie”.  Protagonista un panel di  grande qualità composto di economisti, architetti, designer e imprenditori. Per il settore un’opportunità di scambio con comparti diversi.

    E’ stato il Direttore di Triennale Andrea Cancellato a porgere il benvenuto alla platea del SATEC, il convegno che aveva la missione di analizzare la situazione della nautica italiana in un momento in cui le difficoltà del mercato sembrano attenuarsi. Come ha ricordato il Presidente Carla Demaria, Presidente di Ucina Confindustra Nautica “Dopo sette anni negativi la nautica riprende fiato: non sono fuochi d’artificio, ma sono segnali positivi”.  Moderatore del convegno era il giornalista di Radio 24 Il Sole 24 Ore Simone Spetia.

    Il primo intervento è stato del professor Marco Fortis che ha presentato una ricerca congiunta di Fondazione Edison, Fondazione Symbola e UCINA dal titolo “10 verità sulla competitività italiana”, un'indagine che apre una finestra sulla necessità di cambiare la percezione delle abilità industriali nazionali di cui la nautica resta un settore di eccellenza. L’indagine dimostra come l’Italia sia un paese altamente competitivo in termini di export e come questa sua abilità sia metodicamente negata dal sentimento sociale.  Ha detto il professor Fortis: “Il surplus commerciale dei prodotti dell’industria nautica italiana la collocano nettamente al vertice del Made in Italy. Lo scambio commerciale di unità da diporto delle sole unità a motore entrobordo produce un surplus di 2,2 miliardi di dollari, un valore superiore a quello di altre grandi produzioni come occhiali, pasta, mobili di legno. Questo settore è al 13esimo posto su oltre 5000 prodotti censiti  e in un medagliere dei prodotti, in cui l’Italia ha leadership mondiale, la nautica si colloca all’ottavo posto ed è leader anche per percentuale di crescita dell’export con l’undici per cento”.

    Carla Demaria, Presidente di Ucina Confindustria Nautica, imprenditrice e manager di settore ricorda: “Internazionalizzazione e globalizzazione sono temi diversi. Ci sono prodotti che possono facilmente adattarsi a mercati diversi fuori dai confini del paese che lo ha prodotto: io, una signora brasiliana e una cinese possiamo vestire lo stesso Armani o avere lo stesso Smartphone. La stessa signora in Cina non prende il sole, in Brasile si. Così la barca deve rispondere a esigenze molto diverse. In questo panorama alle nostre aziende è richiesta una capacità di adattamento del prodotto e delle proprie attitudini che si ottiene anche con una diversa organizzazione interna: poiché la globalizzazione ha aumentato il numero di variabili, anziché tentare la migliore delle previsioni, è proposto un modello per accorciare i tempi di reazione, meno verticale e più capace di interrogare tutte le risorse interne”.

    Ermete Realacci,  di Fondazione Symbola: “Dobbiamo chiederci qual è la missione dell’Italia nel mondo, io credo produrre cose all’ombra dei campanili che piacciono al mondo intero. I nostri distretti produttivi riverberano la loro qualità in diversi settori che sanno radicare reti e risorse. Ne è esempio l’abilità dei mobilieri toscani ben presente sugli yacht. Nel mondo c’è richiesta di economia di qualità a misura d’uomo e l’Italia può essere un player importante.  

    Luca Costa Sanseverino co-fondatore di F3 Business Advisory Service ha portato la sua esperienza internazionale: “ ci sono opportunità di finanziamento da parte della Banca Mondiale e altri istituti di finanziamento anche per le imprese private. Per un settore come la nautica in cui Ucina ha un know how particolare c’è la possibilità di codificare queste conoscenze ed esportarle a favore dei paesi in via di sviluppo, sostenuta da opportuni piani di finanziari.

    Il designer Chris Bangle, che ha scelto come abitazione e sede di lavoro l’Italia, afferma: “La cultura del luogo influenza i designer italiani ed esteri che lavorano in Italia. All’inizio di queste riflessioni sulla esportabilità delle attitudini nazionali bisogna quindi chiedersi in che misura si può esportare una filosofia di valutazione etica. L’Italia è permeata dalla cultura del bello, che altrove non è un criterio di giudizio, ed è radicata in ogni aspetto e settore, dall’agricoltura all’industria del lusso”.

    Stefano  Boeri, architetto e urbanista è intervenuto chiarendo una delle combinazioni che hanno reso il design italiano così forte nel mondo, un rapporto che trova applicazione anche nella nautica: “non dimentichiamo il felice dialogo che si è stabilito tra una imprenditoria che ha dimostrato la voglia di rischiare e gli architetti e designer con cui  ha voluto lavorare. Da qui sono nate le migliori innovazioni, lo sfruttamento di nuovi materiali e linguaggi. Le nautica italiana deve saper sfruttare la risorsa della portualità turistica, settore in cui una politica seria non esiste”.

    Nella stessa giornata si è svolta l’Assemblea dei Soci di UCINA Confindustria Nautica che ha approvato all'unanimità il nuovo Statuto, uno strumento che migliora la rappresentatività in Associazione dei diversi settori che compongono il diporto e che sarà una delle opportunità di cambiamento del settore.

    Ricordiamo ai colleghi che in allegato possono trovare:

    -         la ricerca integrale di Fondazione Edison Fondazione Symbola,

    -         il volume La Nautica In Cifre nella sua ultima edizione redatto da Ucina

    -         le fotografie dell’evento.

    -         Il link alla registrazione audio e video integrale del Convegno SATEC

     

    Contatti:

    UCINA - Ufficio Stampa
    Antonio Vettese                                                                            
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    pdf Clicca qui  per scaricare in allegato l'invito della Convention UCINA Satec, che si terrà il giorno 5 giugno a Milano presso la Triennale con inizio lavori alle ore 10.30. 

     

     

    Per maggiori informazioni:

    UCINA 
    Area Promozione - Promotion Dept.

    Laura Colombo

    Piazzale Kennedy 1 
    I - 16129 GENOVA 
    I TALY

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    NOTA STAMPA

    UCINA Confindustria Nautica
    Approvato anche dalla Commissione Bilancio della Camera il parere positivo sul disegno di legge delega di riforma del Codice della Nautica. Ora passerà in Aula per l’approvazione definitiva.

    UCINA Confindustria Nautica esprime soddisfazione per quanto avvenuto oggi in Commissione Bilancio, che avvia a compimento il percorso del nuovo Codice della Nautica. L’Associazione di categoria si è molto adoperata affinché la Commissione Trasporti, competente della materia, e tutte le otto commissioni chiamate ad esprimere un parere esprimessero un voto positivo senza proporre modifiche, che avrebbero comportato il ritorno al Senato del testo e il probabile slittamento di un anno per la sua approvazione.

    “Dopo la presentazione degli emendamenti modificativi da parte di Scelta Civica, Lega Nord e Movimento 5 Stelle abbiamo chiesto ai parlamentari di farsi carico della forte necessità del settore di avere risposte tempestive  – ha dichiarato il Presidente UCINA, Carla Demaria – e per questo ringrazio sentitamente il presidente della Commissione Trasporti, on. Pompeo Meta, il relatore del provvedimento, on. Mario Tullo, e la sottosegretario MEF, on. Paola De Micheli, oltre ai due principali gruppi di opposizione che hanno trasformato le proposte in ordini del giorno”.

    Sono previsti alcuni provvedimenti per rilanciare il mercato: la semplificazione degli adempimenti a carico dei diportisti, lo snellimento delle procedure per le unità in uso commerciale attualmente penalizzanti per l’incoming estero, la soluzione dei problemi legati al rilascio delle patenti nautiche, la destinazione d'uso per la nautica minore delle strutture demaniali che presentino caratteristiche idonee agli ormeggi a secco, l’inserimento della cultura del mare nei piani formativi scolastici.

    Ora UCINA Confindustria Nautica auspica fortemente che il provvedimento sia quanto prima messo a calendario per il voto finale in Aula.

    Genova, 13 maggio 2015

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    L'Associazione replica alle dichiarazioni registrate oggi nel corso del convegno "Genova Hub Internazionale per il Grande Yachting": per il futuro della città e del Salone Nautico servono azioni concrete, responsabili e sinergiche.

    Si è svolto oggi a Genova un convegno dal titolo "Genova Hub Internazionale per il Grande Yachting". Poteva essere un momento di confronto fattivo tra gli operatori, ma UCINA e I Saloni Nautici ritengono un'occasione sprecata non aver potuto esprimere il loro contributo diretto nella discussione.

    COMUNICATO STAMPA

    UCINA Confindustria Nautica

    Al termine del Consiglio Direttivo odierno l’Associazione si avvia verso un nuovo assetto: presentato in dettaglio il programma del Presidente Carla Demaria e insediata la Commissione di riforma dello Statuto, che presenterà il progetto all’Assemblea dei Soci di maggio. Nuove nomine in Giunta Esecutiva e Consiglio Direttivo.

    Grandi novità per l’Associazione durante il primo Consiglio Direttivo presieduto dal nuovo Presidente Carla Demaria, che ha illustrato le prime linee di attuazione del suo programma che vedrà l’approvazione in tempi brevi di una importante riforma dello Statuto dell’Associazione, mandato che è stato affidato dal Consiglio Direttivo di oggi ad una Commissione che presenterà il documento all’Assemblea in programma a maggio a Milano. “Con questa riforma – ha spiegato il Presidente Carla Demaria – la mission di UCINA di rappresentare, difendere e promuovere tutta la filiera della nautica italiana in Italia e all’estero avrà uno strumento proattivo che potrà raccogliere le esigenze di tutti, i cantieri di grande e piccola nautica, la vela, la componentistica e i servizi. Dico questo nella convinzione che esistano comunque esigenze orizzontali che il nuovo Statuto avrà la capacità di interpretare e rendere sinergiche, ampliando per tutti sia la partecipazione decisionale che la democrazia. Il percorso che UCINA ha deciso è quello di innovare, riorganizzare e semplificare, costruendo un nuovo modello associativo, fortemente inclusivo, per essere la casa di tutti. UCINA, essendo l’unica confederazione nautica iscritta in Confindustria da oltre 50 anni, ne ha la responsabilità.” I punti su cui si articolerà la riforma sono: la divisione dell’attività associativa in sette settori merceologici: unità a motore sotto i 24 m; unità a motore oltre i 24 m; unità a vela; unità pneumatiche; motori; accessori; servizi e porti. I comparti così costituiti daranno vita ad Assemblee di Settore che individueranno in autonomia obiettivi e progetti utili al singolo comparto e i sette Presidenti di Settore; l’istituzione di un Consiglio di Presidenza di cui faranno parte oltre al Presidente e ai vice Presidenti dell’Associazione, i Presidenti delle Assemblee di Settore; l’istituzione di una Advisory Board, organo consultivo con componenti interne ed esterne provenienti dal mondo accademico e dalle professioni di supporto allo sviluppo dei progetti strategici; l’istituzione di un Consiglio Generale, organo allargato di garanzia composto sempre da rappresentanti delle Assemblee di Settore corrispondenti all’attuale Consiglio Direttivo. A completamento dei lavori sono state ratificate le nomine in Consiglio Direttivo di nuovi delegati. Fiart Mare sarà rappresentata da Giulio Grimaldi, Motonautica Fratelli Ranieri Srl da Salvatore Ranieri e Gianneschi Pumps and Blowers da Luigi Gianneschi. Assume la carica di vice Presidente il Consigliere Maurizio Balducci, co‐fondatore di Overmarine, cantiere della tradizione viareggina nel comparto dei maxi yacht con i suoi storici marchi Mangusta e FB. Genova, 16 aprile 2015 Contatti: UCINA ‐ Ufficio Stampa Antonio Vettese vettese@ucina.net Tel +39 335 7366723 Chiara Castellari castellari@ucina.net Laura Colombo press@ucina.net Tel +39 010 5769812

    Ucina ha partecipato al China International Boat Show all’interno dello spazio dell’Italian Pavilion con sedici aziende italiane: Abacus Marine S.r.l., Bellotti S.p.A., Can-SB Marine Plastics S.r.l., Christian Grande S.r.l., C.M.S. S.p.A., Foresti & Suardi S.p.A., G.F.N. S.r.l., Glomex S.r.l., Jeppesen Italia S.r.l., Mavimare & Mancini S.r.l., Opacmare S.r.l., Sailogy.com, Slam S.p.A., Tecnicomar S.p.A., Thetford Marine – Tecma S.r.l., Yacht Controller S.r.l.
    La partecipazione al Boat Show di Shanghai rientra nell’intenso e articolato programma di attività all’estero che UCINA ogni anno sviluppa, in coordinamento con il Ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia ICE, e che prevede, oltre alla partecipazione a Saloni esteri, missioni di operatori in nuovi mercati e azioni specifiche per il comparto e per la formazione.  

    (Per maggiori informazioni:www.ucina.net)

    UCINA CONFINDUSTRIA NAUTICA: La collettiva nazionale organizzata da Agenzia ICE e UCINA è presente

    al China International Boat Show di Shangai, in programma da oggi 9 aprile al 12 aprile 2015. Sedici le

    aziende italiane partecipanti.

    COMUNICATO STAMPA

    UCINA Confindustria Nautica

    Si è svolto oggi a Roma un incontro tra il vice Ministro per lo Sviluppo Economico Carlo Calenda, UCINA Confindustria Nautica e Fiera di Genova avente ad oggetto la 55° edizione del Salone Nautico Internazionale. All’incontro erano presenti il Presidente di Ucina Carla Demaria, il Direttore Generale Marina Stella, e Fiera di Genova anche in rappresentanza delle istituzioni genovesi. Confermato l'appoggio del Ministero al Salone Nautico nell'ambito del piano straordinario Made in Italy 2015.

    "Esprimiamo soddisfazione per l'incontro con il vice Ministro - ha affermato il Presidente di UCINA Confindustria Nautica Carla Demaria - durante il quale abbiamo potuto analizzare in dettaglio i progetti Salone 2.0, la mostra Italian Waywes, l'accordo con Volvo Ocean Race e il progetto di accoglienza di Genova. Al termine dell’incontro è emerso un forte allineamento sull'importanza della manifestazione genovese come unico evento dedicato alla nautica da diporto, confermata anche dal supporto ricevuto da Regione Liguria e città di Genova".

    Il vice Ministro ha  apprezzato la capacità progettuale dell'Associazione, il riferimento è non solo all'arrivo della flotta della Volvo Ocean Race che rappresenta una grande novità, ma anche alle altre iniziative che riguardano il Salone e la sua capacità di valorizzare il Made in Italy mostrandone il design, la storia e la capacità industriale, con i progetti che nei prossimi mesi passeranno alla forma esecutiva.

    “Siamo soddisfatti per il riconoscimento del 55° Salone Nautico Internazionale – dichiara il Presidente di Fiera di Genova Sara Armella – tra i più importanti eventi di promozione del made in Italy e siamo certi che il progetto proposto saprà innovare e rafforzare la formula del Salone con molte importanti iniziative per le aziende e gli appassionati di nautica”

    “Genova – conclude Carla Sibilla Assessore al Turismo del Comune di Genova – con questa formula si conferma la  capitale del mare,  un rinnovato entusiasmo  e molta energia  caratterizzano  la 55° edizione del Salone Nautico”.

    Genova, 7 aprile 2015 

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    UCINA Confindustria Nautica: Carla Demaria è il nuovo Presidente dell’Associazione che riunisce le aziende dedicate alla nautica da diporto. Eletta con un ampio quorum ha presentato un innovativo programma di lavoro dal titolo “Etica, Solidarietà, Rinnovamento”. 

    Si è svolta oggi a Santa Margherita Ligure l’Assemblea Elettiva di Ucina Confindustria Nautica, durante la quale con larga maggioranza è stata eletta nuovo presidente Carla Demaria, che già faceva parte del Consiglio Direttivo in qualità di presidente e socio di Monte Carlo Yachts con sede a Monfalcone. Su un totale di 1128 voti disponibili, in Assemblea ne erano rappresentati 884, pari a circa l’80%, una percentuale che conferma una ampia base elettiva. I favorevoli sono stati 879.

    Significativo il titolo del suo programma presentato ai Soci, “Etica, Solidarietà, Rinnovamento”, che anticipa una ampia revisione dello Statuto e l’intensità dei programmi  di lavoro dei prossimi mesi:  quella di Carla Demaria è una voce forte che arriva in un momento importante per la vita associativa. 

    “Dopo l’uscita di alcune aziende – ha affermato il neo Presidente - siamo ridimensionati ma rafforzati nella difesa dei valori democratici che devono ispirare un’organizzazione associativa e di rappresentanza di interessi delle imprese. Non credo nella contrapposizione tra grandi e piccoli e sono convinta che le differenze possano essere trasformate in confronto. Con le modifiche che ho proposto allo Statuto si amplierà la partecipazione decisionale dei Soci attraverso l’accorciamento della catena della governance. Inoltre ognuno dei sette settori che abbiamo individuato avrà una sua  precisa rappresentatività”. 

    Nelle intenzioni del neo Presidente resta fondamentale la missione statutaria di UCINA per rappresentare, difendere e promuovere tutta la filiera della nautica italiana, sia in Italia sia all’estero.

    L’attività  istituzionale di Ucina potrà contare su di un advisory board che sarà di supporto alle decisioni e costituito da rappresentanti del mondo accademico delle professioni imprenditoriali.

    Nel programma sono inoltre previsti l’avvio di nuovi progetti di ampio respiro internazionale che beneficeranno  di una maggiore integrazione con la confederazione europea della nautica EBI (European Boating Industry) e un allargamento della base associativa a seguito di nuovi servizi resi disponibili che accresceranno il vantaggio del rapporto associativo.

    Carla Demaria ha confermato il ruolo centrale del Salone Nautico di Genova, di cui prosegue l’organizzazione a ritmo serrato: “che resta la miglior vetrina per la nostra industria nautica, per tradizione e conoscenza  del pubblico. In termini di layout si possono esporre le barche e creare eventi per il pubblico come per altri saloni nel mondo è impossibile fare.  Per la nostra Associazione farlo bene significa anche rappresentare e tutelare la categoria”.

    Carla Demaria è nata a Torino, si è formata in Italia ed è uno dei manager di riferimento della nautica mondiale. Oggi è Presidente di Monte Carlo Yachts, azienda che fattura oltre 50 milioni di Euro e con oltre 300 dipendenti diretti in Italia, è Presidente di Benetau Italia e General Manager del marchio Beneteau. 

    Ha lavorato per vent’anni nel Gruppo Azimut Benetti, ricoprendo posizioni di sempre maggiore responsabilità: Sales Manager nel 1988, Direttore Vendite e Marketing nel 1990, membro dello Steering Committe dal 1996 e Direttore di Azimut Capital nel 2000. Nel 2002 è divenuta Presidente e Amministratore delegato di Atlantis Spa (ex Gobbi).

    Nel 2008 ha lasciato il gruppo Azimut Benetti per fondare con Beneteau Group la nuova realtà Montecarlo Yachts, destinata a costruire yacht di fascia alta in Italia e con design italiano.
    E’ entrata una prima volta nel Consiglio Direttivo di Ucina nel 2006, è stata vicepresidente nel 2008. E’ tornata in Consiglio Direttivo nel 2014.

    Santa Margherita Ligure, 27 marzo 2015

     

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    Si Comunica la variazione di orario dell’incontro con la stampa previsto per domani, venerdì

    27 marzo, con il neo Presidente UCINA, a seguito dell’Assemblea elettiva dei soci. Per conciliare le esigenze

    di tutti, l’incontro si terrà presso il Grand Hotel Miramare di Santa Margherita Ligure (via Milite Ignoto 30)

    indicativamente per le ore 17.30, compatibilmente con la conclusione dei lavori dell’Assemblea.

     

    Per coloro che non potranno essere presenti, sarà attiva la diretta streaming sul canale YouTube di UCINA:

    https://www.youtube.com/user/videoucina. Per una vostra maggiore partecipazione, sarà possibile

    intervenire con domande inviate a Chiara Castellari (castellari@ucina.net ‐ 338.4130156).

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