Periodo dall'8 al 14 giugno 2019

In questo numero:

A. FISCO


A.1. NORME
A.1.1. Modelli dichiarativi SC, SP, ENC, IRAP: modifiche a istruzioni e specifiche tecniche
A.1.2. Corrispettivi telematici: modalità di regolarizzazione per i distributori automatici

A.2. PRASSI
A.2.1. Differenze su cambi: trattamento fiscale
A.2.2. Regime forfettario fino a € 65 mila: cause ostative all’applicazione
A.2.3. Tax free shopping: note di variazione elettroniche e non cumulative
A.2.4. IVA: calcolo del dies a quo per la detrazione e adempimenti prodromici
A.2.5. Fatturazione elettronica: adesione al servizio di consultazione - FAQ

A.3. GIURISPRUDENZA

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Agenzia delle Entrate e AF della Georgia: firmato il protocollo d’intesa

B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Organo di controllo Srl: € 4 milioni di attivo, € 4 milioni di ricavi e 20 dipendenti

C. VARIE


A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. Modelli dichiarativi SC, SP, ENC, IRAP: modifiche a istruzioni e specifiche tecniche
Sono state apportate alcune modifiche alle istruzioni e alle specifiche tecniche dei Modelli di dichiarazione dei redditi 2019 società di capitali (SC), società di persone (SP), Enti non commerciali (ENC), prsone fisiche (PF), IRAP 2019 e 770/2019.
(Provv. Prot. n. 184656/2019 e n. n.184633/2019 del 7/6/2019)

A.1.2. Corrispettivi telematici: modalità di regolarizzazione per i distributori automatici
L’Agenzia delle Entrate ha stabilito le modalità di regolarizzazioni di errori e omissioni per i contribuenti per i quali risultano anomalie relative alla trasmissione dei dati dei corrispettivi derivanti da cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tramite distributori automatici.
(Provv. Prot. 195328/2018 del 13/6/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 14/6/2019, pag. 23)

A.2. PRASSI

A.2.1. Differenze su cambi: trattamento fiscale
L’agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito al trattamento fiscale relativo a diverse operazioni in valuta estera. Nel riquadro sottostante si riassumono i principali temi affrontati.
(Risoluzione n. 57/E del 7/6/2019 e “Il Sole 24 Ore” dell’8/6/2019, pag. 19)

L’Agenzia delle Entrate ha fornito le seguenti soluzioni interpretative:

  • Acquisto di valuta estera: in caso di acquisto di valuta estera previa apertura del conto corrente espresso in valuta con e contestuale prelievo dal conto espresso in euro, il costo fiscalmente riconosciuto della valuta estera corrisponde alla conversione in euro al cambio del giorno in cui l’operazione è effettuata o, in mancanza, del giorno più prossimo (artt. 9 e 110, TUIR);
  • Acquisto di azioni in valuta estera: il prelievo delle disponibilità liquide in valuta estera per l’acquisto di titoli azionari determina il concorso alla formazione del reddito imponibile di periodo delle differenze di cambio. Il costo fiscalmente riconosciuto in valuta estera dei titoli acquistati corrisponderà al costo di acquisto valutato al cambio del giorno in cui l’operazione è effettuata o, in mancanza, del giorno più prossimo (artt. 9 e 110, TUIR);
  • Percezione dei dividendi: relativamente all’incasso dei dividendi, la conversione dovrà essere effettuata secondo il cambio ufficiale in vigore al momento della percezione delle somme. Alla data di chiusura dell’esercizio, la posta monetaria dovrà essere convertita al tassa di cambio a pronti, con la conseguente emersione di una componente, positiva o negativa, che concorre alla formazione del reddito di periodo;
  • Cessione dei titoli: il corrispettivo della cessione deve essere determinato applicando il cambio corrente alla data nella quale la cessione è effettuata. Le differenze di cambio positive o negative concorrono a formare le relative plusvalenze e minusvalenze da realizzo, che concorrono alla formazione del reddito;
  • Valutazioni a fine esercizio dei conti correnti: l’eventuale differenziale, positivo o negativo, tra costo fiscalmente riconosciuto e valore di cambio della valuta estera alla data di chiusura dell’esercizio, concorre alla formazione del reddito imponibile, in considerazione delle caratteristiche peculiari di liquidabilità di un deposito di conto corrente, che rappresenta un provento o onere in valuta estera che risulta percepito o sostenuto;
  • Valutazione dei titoli partecipativi: i titoli partecipativi, in quanto attivi di natura non monetaria, devono essere iscritti nello stato patrimoniale al tasso di cambio al momento del loro acquisto e le differenze cambio positive o negative non danno luogo a un’autonoma e separata rilevazione;
  • Valutazione dei titoli obbligazionari: la valutazione secondo il cambio alla data di chiusura dell’esercizio non assume rilevanza ai fini fiscali.

A.2.2. Regime forfettario fino a € 65 mila: cause ostative all’applicazione
Sono stati pubblicati due Interpelli che contengono chiarimenti in merito alle cause ostative all’applicazione del regime forfettario fino ad € 65 mila (art. 1, co. 9-11, L. 145/2018).
(Interpelli n. 183, 184 e 186 dell’11/6/2019)

A.2.3. Tax free shopping: note di variazione elettroniche e non cumulative
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che in caso di operazioni tax free shopping le note di variazione (ex art. 26, DPR 633/1972) devono essere elettroniche e quindi emesse con il sistema OTELLO 2.0. Viene, inoltre, specificato che non è consentita l’emissione di note di variazione cumulative.
(Risoluzione n. 58/E dell’11/6/2019 e “Il Sole 24 Ore” del 12/6/2019, pag. 23)

A.2.4. IVA: calcolo del dies a quo per la detrazione e adempimenti prodromici
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, in caso di maggior imposta accertata (art. 60, co. 7. DPR 633/1972), in relazione alle somme già pagate in pendenza di giudizio, il dies a quo per l’esercizio della detrazione decorre dalla data del passaggio in giudicato della sentenza. Invece, per le somme pagate successivamente alla definitività del giudizio, il termine biennale decorre dal pagamento dei singoli importi. Sono stati, inoltre, forniti chiarimenti in merito agli adempimenti prodromici all’esercizio della detrazione.
(Interpello n. 192 del 13/6/2019)

A.2.5. Fatturazione elettronica: adesione al servizio di consultazione - FAQ
L’Agenzia delle Entrate, in una FAQ, ha specificato che a partire dal mese di luglio 2019 sarà possibile aderire al servizio di consultazione mediante apposita funzionalità resa disponibile nel portale Fatture e Corrispettivi. La consultazione e il download delle fatture elettroniche all’interno del portale sarà possibile, a regime, solo se l’utente, o un suo intermediario specificatamente delegato, avrà aderito al servizio.
(FAQ n. 61 del 10/6/2019 su www.agenziadentrate.gov.it)

A.3. GIURISPRUDENZA

Nulla da segnalare

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

Nulla da segnalare

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Agenzia delle Entrate e AF della Georgia: firmato il protocollo d’intesa
È stato firmato il protocollo d’intesa dà avvio al progetto di assistenza tecnica fornita dall’Agenzia delle Entrate all’Amministrazione fiscale della Repubblica della Georgia. Il protocollo testimonia l’impegno dell’Agenzia nell’attività di cooperazione amministrativa internazionale e di supporto ad altre amministrazioni in materia fiscale, attraverso la condivisione di esperienze, metodologie e approcci operativi.
(www.agenziaentrate.gov.it)

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Organo di controllo Srl: € 4 milioni di attivo, € 4 milioni di ricavi e 20 dipendenti
Il Decreto Sblocca cantieri è stato approvato definitivamente dalla Camera ed ora si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Tra le disposizioni, si segnala quella relativa all’obbligo dell’organo di controllo interno nelle Srl (superamento di almeno uno dei seguenti parametri: € 4 milioni di attivo, € 4 milioni di ricavi e 20 dipendenti).
(“Il Sole 24 Ore” del 14/6/2019, pag. 5)

C. VARIE

Nulla da segnalare

 

Documento chiuso alle ore 12:00 del 14 giugno 2019
Newsletter predisposta dal dr. prof. Franco Vernassa - Studio Vernassa - (franco.vernassa@studiovernassa.com)