Periodo dal 9 al 15 febbraio 2019

In questo numero:

A. FISCO


A.1. NORME
A.1.1. DL 135/2018 (Decreto Semplificazioni): conversione in Legge
A.1.2. Manovra di bilancio 2019: schede esplicative del MEF

A.2. PRASSI
A.2.1. “Telefisco” 2019: risposte del MEF e dell’Agenzia
A.2.2. Spesometro ed Esterometro: proroga della scadenza al 30 aprile 2019
A.2.3. Bonus ristrutturazioni: proroga al 21 febbraio per l’invio delle comunicazioni Enea
A.2.4. Bonus ristrutturazioni, risparmio energetico, elettrodomestici: guide dell’Agenzia
A.2.5. Split Payment: aggiornamento degli elenchi
A.2.6. Interpelli e principi di diritto: argomenti principali delle Risposte dell’Agenzia

A.3. GIURISPRUDENZA

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI
A.4.1. Partite IVA: 512 mila aperture nel 2018

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI
A.5.1. Evasione fiscale: scambio automatico di informazioni

B. SOCIETA’ E BILANCIO
B.1. Discussion paper ricavi: consultazione e invio commenti fino al 30 giugno 2019
B.2. Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza

C. VARIE
C.1. Informativa non finanziaria DLgs 254/2016: chiarimenti Assonime
C.2. Approvazione Decreti Legislativi su marchi e brevetti

D. “TELEFISCO” – SINTESI DELLE PRINCIPALI RISPOSTE
1) Regime forfettario
2) Transito di regimi contabili
3) Nuovo regime per le perdite di imprese in contabilità semplificata
4) Bonus ristrutturazioni
5) Fiscalità internazionale


A. FISCO

A.1. NORME

A.1.1. DL 135/2018 (Decreto Semplificazioni): conversione in Legge
È stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la L. 11 febbraio 2019, n. 12 di conversione del DL 135/2018 recante disposizioni in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e la Pubblica Amministrazione. Di seguito le principali disposizioni fiscali.
(L. 11/2/19, n. 12 su G.U. n. 36 del 12/2/19 e www.fiscooggi.it)

  • Terzo settore (art. 1, co. 8-bis e b-ter e art. 11-sexies, co. 1 e 2, DL 135/18): intervento sulla disciplina degli Enti del Terzo Settore attraverso una serie di disposizioni che incidono sulla relativa tassazione e sul perimetro soggettivo di riferimento.
  • Iper ammortamento (art. 3-quater, co. 4, DL 135/18): disposizioni in tema di determinazione del costo agevolabile per i magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica.
  • Fattura elettronica e prestazioni sanitarie (art. 9-bis, co. 2, DL 135/18): estensione dell’operatività della disposizione di cui all’art. 10-bis, DL 119/18 attraverso il divieto di emissione di fattura elettronica anche a soggetti non tenuti all’invio dei dati al sistema TS per prestazioni sanitarie nei confronti di persone fisiche.
  • Regime forfettario (art. 1-bis, DL 135/18): introduzione di novità relative all’ambito di applicazione soggettivo.
  • Regime IVA delle cessioni di apparecchi elettronici (art. 11-bis, co. 11-15, DL 135/18): introduzione di una specifica disciplina antielusione e antievasione IVA per contrastare fenomeni illeciti nel settore della commercializzazione tramite piattaforme online di beni elettronici quali telefoni cellulari, console da gioco, tablet pc, laptop.
  • “Definizioni agevolate” (art. 1-bis, DL 135/18): modifica di alcuni aspetti della disciplina delle varie tipologie di definizione agevolata recentemente introdotte nel nostro ordinamento quali rottamazione-ter, definizione agevolata dei debiti relativi alle risorse proprie dell’Ue, saldo e stralcio.

A.1.2. Manovra di bilancio 2019: schede esplicative del MEF
Il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato le schede di sintesi relative alla Manovra di Bilancio 2019 (DL 119/2018 e L 145/2018) al fine di facilitare la consultazione delle disposizioni normative, di individuarne le finalità, i destinatari e la durata. 
(www.finanze.gov.it)

A.2. PRASSI

A.2.1. “Telefisco” 2019: risposte del MEF e dell’Agenzia
Il Dipartimento delle Finanze ha pubblicato le risposte fornite dal Dipartimento delle Finanze al Sole 24 Ore, in occasione di “Telefisco” 2019, in materia di tributi locali (IMU, Imposta di pubblicità e TARI) e contenzioso tributario. In allegato le risposte dell’Agenzia delle Entrate in merito a regime forfettario, fiscalità internazionale, bonus ristrutturazioni, transito tra regimi contabili e nuovo regime per l’utilizzo delle perdite per imprese in contabilità semplificata.
(www.finanze.gov.it e www.ilsole24ore.com)

A.2.2. Spesometro ed Esterometro: proroga della scadenza al 30 aprile 2019
Il sottosegretario all’economia ha annunciato la proroga al 30 aprile 2019 (prima il 28 febbraio 2018) della prima scadenza dell’Esterometro e dell’ultima dello Spesometro. Nessuno slittamento, invece, per le Comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche IVA (28 febbraio) e per la presentazione degli elenchi Intrastat per il mese di gennaio (25 febbraio).
(“Il Sole 24 Ore” del 14/2/19, pag. 23)

A.2.3. Bonus ristrutturazioni: proroga al 21 febbraio per l’invio delle comunicazioni Enea
Il termine per l’invio delle comunicazioni Enea per le ristrutturazioni 2018 scade il 21 febbraio e non il 19 febbraio. La proroga è dovuta ad un black out del portale che consente ai contribuenti l’invio dei dati.
(“Il Sole 24 Ore” del 14/2/19, pag. 27)

A.2.4. Bonus ristrutturazioni, risparmio energetico, elettrodomestici: guide dell’Agenzia
L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibili sul proprio sito tre guide de “L’Agenziainforma” sulle agevolazioni fiscali riguardanti le ristrutturazioni edilizie, il risparmio energetico ed il bonus mobili ed elettrodomestici.
(www.agenziaentrate.gov.it)

A.2.5. Split Payment: aggiornamento degli elenchi
Sono stati aggiornati gli elenchi dei soggetti tenuti all’applicazione dello Split Payment. Nello specifico è stato aggiornato l’elenco degli enti o società controllate dalle Amministrazioni Locali e degli enti, fondazioni o società partecipate per una percentuale complessiva del capitale non inferiore al 70%, dalle Amministrazioni Pubbliche.
(www.finanze.gov.it)

A.2.6. Interpelli e principi di diritto: argomenti principali delle Risposte dell’Agenzia
Nell’ultima settimana sono state fornite Risposte da parte dell’Agenzia delle Entrate a numerosi Interpelli e principi di diritto. I principali argomenti affrontati sono stati i seguenti: IVA commercio prodotti editoriali (Interpello 31), regime dei lavoratori impatriati (Interpelli n. 32, 34, 36), imposta di bollo sui contratti (Interpello n. 44), trattamento IVA contributi pubblici (Interpello n. 46), note di variazione ex art. 26, DPR 633/72 (Interpello n. 55), incentivi fiscali all’investimento in PMI innovative (Principio di diritto n. 4), trattamento fiscale dei proventi derivanti da strumenti finanziari riservati da una società in sottoscrizione ai managers (Principio di diritto n. 5), trattamento fiscale dell’utilizzo cumulato dei buoni oltre il limite di otto (Principio di diritto n. 6), indennità risarcitorie corrisposte nell’ambito di accordi transattivi (Principio di diritto n. 7), dichiarazione e certificazione dei sostituti d’imposta (Principio di diritto n. 8).
(www.agenziaentrate.gov.it)

A.3. GIURISPRUDENZA

Nulla da segnalare

A.4. DATI FISCALI ED ECONOMICI

A.4.1. Partite IVA: 512 mila aperture nel 2018
I dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell’Osservatorio sulle partite IVA registrano 518.800 nuove aperture durante il 2018, sostanzialmente stabili (-0,5%) rispetto al 2017. Il 70% delle partite IVA è stato aperto da persone fisiche, il 24% da società di capitali e solo il 4,4% da società di persone.
(www.finanze.it)

A.5. ALTRE NOTIZIE FISCALI

A.5.1. Evasione fiscale: scambio automatico di informazioni
È stato aggiornato l’elenco dei Paesi partecipanti al Common Reporting Standard (“CRS”) con il quale avviene lo scambio automatico di informazioni fiscali. Sono stati aggiunti Macao e Vanuatu. Inoltre le informazioni da segnalare riguarderanno dall’1 aprile 2019 anche quelle previdenziali.
(DM 29/1/2019 su GU n. 31 del 6/2/2019 e “IlSole24Ore” del 12/2/2019, pag. 22)

B. SOCIETA’ E BILANCIO

B.1. Discussion paper ricavi: consultazione e invio commenti fino al 30 giugno 2019
L’OIC ha pubblicato in consultazione il Discussion Paper ricavi con lo scopo di raccogliere contributi da parte degli stakeholder sulle questioni contabili di portata generale in tema di rilevazione dei ricavi. I commenti potranno essere inviati fino al 30 giugno 2019.
(www.fondazioneoic.eu e “Il Sole 24 Ore” del 13/2/19, pag. 24))

B.2. Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019 contenente il codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza. Il codice disciplina le situazioni di crisi o insolvenza del debitore, sia esso consumatore o professionista, ovvero imprenditore che eserciti, anche non a fini di lucro, un’attività commerciale, artigiana o agricola, operando quale persona fisica, persona giuridica o altro ente collettivo, gruppo di imprese o società pubblica, con esclusione dello Stato e degli enti pubblici. Il Decreto entrerà in vigore il 15 agosto 2020 ad eccezione di alcune disposizioni che entrano in vigore il 16/03/2019.
(D.Lgs. n. 14 del 12/1/2019, su GU n. 38 del 14/2/2019, SO n. 6 e “Il Sole 24 Ore” del 15/2/19, pag. 19)

C. VARIE

C.1. Informativa non finanziaria DLgs 254/2016: chiarimenti Assonime
Assonime ha analizzato le informazioni da fornire nella dichiarazione non finanziaria in tema di rischi secondo il DLgs 254/2016, alla luce delle novità della Legge di Bilancio 2019. In particolare sono stati esaminati l’esatta definizione del nuovo perimetro informativo e l’esercizio sociale a partire dal quale la previsione normativa trova applicazione.
(Circolare Assonime n. 4 dell’11/2/19)

C.2. Approvazione Decreti Legislativi su marchi e brevetti
Il Consiglio dei Ministri n. 44 del 14 febbraio, in attuazione della delega di cui all’art. 4, L. 163/2017 e della Direttiva Ue 2015/2436, ha approvato in via definitiva, rispettivamente, due Decreti Legislativi su brevetti e marchi. Entrambi i D.Lgs. apportano modifiche al Codice della proprietà industriale.
(www.governo.it e “Il Sole 24 Ore” del 15/2/19, pag. 7)

D. “TELEFISCO” – SINTESI DELLE PRINCIPALI RISPOSTE

In occasione del convegno organizzato ogni anno da Il Sole 24 Ore, “Telefisco”, sono stati forniti chiarimenti su diversi argomenti alla luce delle ultime normative (L. 145/2018 - Legge di Bilancio 2019, DL 119/2018 - Decreto Fiscale, D.Lgs. 142/2018 - ATAD). Di seguito si riporta una sintesi delle risposte relative a regime forfettario, transito tra regimi contabili, nuovo regime delle perdite per imprese IRPEF, bonus ristrutturazioni, fiscalità internazionale.

1) Regime forfettario
1.1. Passaggio da contabilità ordinaria a regime forfettario: possibile anche prima del triennio
Gli esercenti di attività d’impresa che hanno optato per la contabilità ordinaria negli anni 2017/2018 e che sono in possesso dei requisiti per l’applicazione del regime forfettario possono accedervi a partire dal periodo d’imposta 2019 senza attendere il decorso del triennio previsto per gli esercizi delle opzioni IVA. L’art. 1, DPR 442/97 consente, infatti, “la variazione dell’opzione e della revoca” del regime scelto “in conseguenza di nuove disposizioni normative”.
1.2.Passaggio da contabilità semplificata a regime forfettario: possibile anche prima del triennio
La Risoluzione n. 64/2018 dell’Agenzia delle Entrate specifica che il contribuente che nel 2018 ha optato per il regime semplificato (art. 18, DPR 600/73), pur possedendo i requisiti per l’applicazione del regime forfettario, può passare al forfettario senza attendere il decorso di tre anni e quindi già a partire dal 2019, in quanto trattasi di due regimi naturali dei contribuenti minori. Inoltre, l’art. 1, DPR 442/97 consente “la variazione dell’opzione e della revoca” del regime scelto “in conseguenza di nuove disposizioni normative”.
1.3. Possesso partecipazione in Srl: applicazione del regime forfettario se ceduta entro fine anno
Il possesso di una partecipazione di controllo in una Srl che svolge un’attività riconducibile a quelle svolte dall’esercente di attività d’impresa, arte o professione è una delle cause di esclusione dal regime forfettario. Non è però preclusa l’applicazione del regime agevolato se nell’anno precedente a quello di applicazione dello stesso viene rimossa tale clausola ostativa.
Ad esempio, in caso di applicazione dal 2019, la partecipazione deve essere ceduta entro la fine del 2018.
1.4. Superamento di € 65 mila in corso d’anno: abbandono del regime solo dall’anno successivo
Il contribuente che in corso d’anno consegue ricavi o compensi al di sopra del limite di € 65 mila previsto dalla L. 145/2018, art. 1, co. 9-11, sconta la tassazione con imposta sostitutiva del 15% per l’esercizio in questione in quanto il regime forfettario cessa di avere applicazione a partire dall’anno successivo a quello in cui vengono meno i requisiti richiesti.

2) Transito di regimi contabili
2.1. Passaggio dalla contabilità ordinaria alla contabilità semplificata
Il soggetto che pur non essendovi obbligato opta per l’adozione della contabilità ordinaria e successivamente intende passare alla contabilità semplificata, deve rispettare il vincolo di permanenza triennale di cui all’art. 18, co. 8, DPR 600/73. I chiarimenti della Risoluzione 64/E, che consentono la deroga all’obbligo dei tre anni, infatti, valgono solo per il passaggio dal regime semplificato al forfettario.

3) Nuovo regime per le perdite di imprese in contabilità semplificata
3.1. Limite al riporto delle perdite: rimane anche con il passaggio alla contabilità ordinaria
Le limitazioni previste in relazione all’utilizzo delle perdite di cui all’art. 66 del TUIR prodotte negli anni 2017, dalle imprese in contabilità semplificata si applicano anche se successivamente viene adottato il regime di contabilità ordinaria.

4) Bonus ristrutturazioni
4.1. Sostituzione impianto di condizionamento: agevolazione di cui all’art. 16-bis, co. 1, TUIR
La sostituzione di un impianto di condizionamento ad aria solo fredda con un impianto di climatizzazione invernale ed estiva dotato di pompa di calore reversibile rientra tra gli interventi agevolabili ai sensi dell’art. 16-bis, co. 1, lett. h), TUIR, in quanto si basa sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia ed è finalizzata al conseguimento di risparmi energetici. La detrazione d’imposta prevista è del 50% delle spese sostenute.

5) Fiscalità internazionale
5.1. Entry tax: nessuna deroga al criterio del valore di mercato per plusvalenze e minusvalenze
Il criterio del valore di mercato si applica in presenza di plusvalenze e minusvalenze latenti nello Stato estero di provenienza, come previsto dall’art. 166-bis del TUIR, indipendentemente dalla circostanza che tali valori abbiano assunto o meno rilevanza fiscale nel Paese di provenienza.
Pertanto, anche nel caso di minusvalenza latente che non ha dato luogo a sgravi fiscali all’estero verrà utilizzato come fiscalmente rilevante il valore di mercato.
5.2. CFC – Confronto tra tassazione effettiva italiana e estera: non si tiene conto dell’IRAP
Tra i requisiti per l’applicazione della disciplina delle Controlled Foreign Companies di cui all’art. 167, TUIR, vi è quello per cui i soggetti controllati non residenti siano “assoggettati a tassazione effettiva inferiore alla metà di quella a cui sarebbero stati soggetti qualora residenti in Italia”.
Ai fini del confronto tra la tassazione effettiva estera e quella “virtuale” italiana occorre fare riferimento esclusivo all’imposta sul reddito delle società e non anche all’imposta regionale sulle attività produttive.
5.3. Regime fiscale privilegiato e distribuzione dei dividendi
La disposizione di cui all’art. 1, co. 1007, L. 205/2017 riguarda la distribuzione dei dividendi da parte di una società che beneficia di un regime a fiscalità privilegiata al momento della percezione degli utili, ma non ne beneficiava al momento di produzione del reddito. L’Agenzia delle Entrate ritiene che la norma non abbia portata di carattere generale e pertanto non debba essere applicata a dividendi che si sono formati quando l’entità estera era residente in un Paese a fiscalità privilegiata, ipotesi per la quale restano fermi i chiarimenti della Circolare 35/E del 2016.

Documento chiuso alle ore 12:00 del 15 febbraio 2019
Newsletter predisposta dal dr. prof. Franco Vernassa - Studio Vernassa (franco.vernassa@studiovernassa.com)